Col suo nome greco, Amarantos, che significa letteralmente “che non appassisce”, l’amaranto è una pianta che vanta innumerevoli virtù benefiche per il nostro organismo: innanzitutto contiene livelli altissimi di lisina, un amminoacido essenziale; ricco di fibre, altamente digeribile e fonte di ferro, calcio, fosforo e magnesio, questo pseudocereale (ma in realtà è una pianta) è pressochè sconociuto e praticamente inesistente tra le pietanze che troviamo ogni giorno sulle nostre tavole. Ma poichè è un toccasana per il nostro fisico, io l’ho inserito nella mia dieta settimanale, attraverso le polpettine con le verdure, che oggi vi propongo.
Cosa serve per la ricetta:
- 50 gAmaranto (già bollito)
- 1Carota (tagliata a julienne)
- 50 gSpinaci (lessati)
- 2 cucchiaiFarina di mais
- 1 cucchiaioOlio extravergine d’oliva
- 1Uovo
- 2 cucchiaiPecorino (grattugiato)
- Aceto balsamico (io Guerzoni)
Come preparare le polpette di amaranto e verdure:
Innanzitutto andiamo a preparare l’amaranto. Dopo averlo abbondantemente lavato, lo facciamo cuocere con 3 parti d’acqua, partendo a freddo, per circa 20 minuti. Una volta trascorso questo tempo, lo lasciamo riposare ancora nella pentola per 10 minuti, così gli diamo il tempo di gonfiarsi.
Appena si sarà raffreddato, lo aggiungiamo ad un uovo, sale, una carota grattugiata alla julienne, spinaci precedentemente lessati, il pecorino e il pangrattato di mais. Mescoliamo e formiamo delle polpette, che cuoceremo in teglia coperta da carta da forno per 20 minuti a 225 gradi (dipende sempre dal vostro forno). Servite con aceto balsamico biologico e biodinamico Guerzoni
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