L’autunno e anche …Torta di cachi.
“U’ cachiss “o “legna santo” sono i nomi in napoletano del cachi chiamato il frutto dalle “sette virtù” è “mela d’oriente” dagli asiatici dove la pianta e originaria.
Nell’800 la pianta del cachi usci fuori dai confini asiatici per diffondersi in America e in Europa.
I frutti del cachi come tutti sapranno sono molto dolci tanto da sconsigliarlo ai diabetici, c’è a chi piace ben maturo e chi piace ben sodo.
Si racconta qui da noi che il “ legna santo” fu chiamato così perché tante persone del sud Italia nella 2^ guerra mondiale si sfamarono con questo frutto molto nutriente.
Oggi ve lo propongo come dolce. Ma il cachi si presta molto bene anche a preparazioni salate. In tante ricette leggo che e un dolce di facile preparazione, io che lo faccio da sempre vi posso garantire che non è sempre cosi.
Come sempre ho apportato delle modifiche minime in questo dolce che rimane quasi fedele all’originario.
Seguite con attenzione i vari passaggi e la vostra torta sarà un successo.
****************** ** INGREDIENTI ************************
300 gr farina 00
50 gr farina Manitoba
125 gr zucchero
50 gr di burro
450 gr di polpa di cachi
Un pizzico di sale
2 uova medie
1 bustina di lievito per dolci
************************* PROCEDIMENTO **********************
Prendo i cachi ben maturi, li lavo e li taglio in quattro parti per togliere meglio la buccia (01), raccolgo la polpa e frullo tutto (02). Preparo lo sbattitore elettrico e innesto le fruste, in una ciotola sbatto le uova con lo zucchero e il burro sciolto, lavoro il tutto fino a farle diventare spumose (foto 03).
Aggiungo la polpa del cachi che dopo averlo frullato lo passo attraverso un colino per eliminare il liquido in eccesso( lo berrò quando assaggerò la torta), questo metodo accorcerà i tempi di cottura che altrimenti saranno lunghissimi (04).
Unisco il lievito alle farine e setaccio direttamente nell’impasto ( 05), aggiungo le gocce di cioccolato (06), amalgamo il tutto e lo verso in una tortiera dove in precedenza l’ho rivestita con carta da forno bagnata e strizzata bene (07). Metto in forno preriscaldato a 175°per circa 1 ora. (08)
Mi raccomando di non aprire la porta del forno per non ritrovarvi una torta “scoppiata” o peggio ancora cruda, qui la prova dello stecchino e importante per questo tipo di torte dove la massa gelatinosa della polpa del cachi tende ad allungare i tempi..
Vi consiglio dopo un’ora che sta al forno a 170° fate la prova stecchino se esce asciutto ma la superficie non e dorata aumentate la temperatura a 180° per un 5 o 10 minuti, spegnete il forno e se non volete che si afflosci fatela raffreddare in forno ….. capito zia Carmela..?? vist’ che fai sol guai.
Eccola qui bella cotta a puntino e con un sapore di cachiss….( 09)
Buon appetito.
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