Il mio dolce di pasta. La Tennerata.
Dopo la pastiera di “capelli d’Angelo” creata a Torre del Greco e che credevo unica. Anzi…!!! A Ferrara si fa anche un pasticcio di maccheroni in agrodolce. Oggi scavando nella memoria di alcune nonne di Castel San Lorenzo in provincia di Salerno, sono venuto a conoscenza della “tennerata”, un dolce di pasta.
Per questo dolce si usano le candele spezzate a mano e mi dicono che e un dolce che fanno solo nel periodo Pasquale e si fa solo qui in questo borgo agricolo sito nella media valle del Calore salernitano, un borgo antico che fa delle sue stradine strette la sua caratteristica, ma Castel San Lorenzo e conosciutissimo in Italia e anche all’estero per i suoi prodotti agricoli e del buon vino.
Il nome “Tennerata” deriva presumibilmente dal morso tenero che si da mordendo il dolce. Avete presente la torta paradiso? Bene..!!! Ha la stessa consistenza ma questo e ancora più goloso 😉
Le nonne che mi hanno passato la ricetta secondo me saranno gelose che io la pubblichi. Ma le ho convinte dicendo loro che le cose buone vanno valorizzate e fatte conoscere ad un pubblico molto più vasto. E la nostra storia culinaria e non deve perdersi nei meandri dell’oblio 😉
- DifficoltàMedia
- CostoMedio
- Tempo di preparazione15 Minuti
- Tempo di cottura1 Ora 15 Minuti
- Porzioni12
- Metodo di cotturaFornelloForno
- CucinaRegionale Italiana
- StagionalitàPasqua
- RegioneCampania
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Il mio dolce di pasta. La Tennerata.
Incominciamo a cuocere la pasta che per essere utilizzata deve essere fredda (01). Dallo zucchero che utilizzeremo ho preso un cucchiaino e l’ho mischiato alla buccia grattugiata di limone, questo favorirà l’estrazione degli oli profumati (02). Quando la pasta e quasi tiepida incominceremo a impastare. Mettiamo in una ciotola le uova (03).
Aggiungiamo lo zucchero e facciamo una montata con la frusta (04), in un’altra ciotola stemperiamo la ricotta (05) rendendola cremosa aggiungendo il latte (06).
Uniamo oro la crema di ricotta allo sbattuto di uova e zucchero (07), aggiungiamo poi la vanillina, la cannella e lo zeste di limone e dopo avere dato una mescolata uniamo la pasta (08). Versiamo in un ruoto alto imburrato cercando di tenere la pasta in orizzontale in modo che possa riempirsi e dare un bello effetto al taglio (09).
Inforniamo a 180° per circa 70 minuti, ovvio che questo dipende dai forni, quando inizia a caramellarsi la superfice fate la prova stecchino e se tutto e ok lasciatela raffreddare in forno (10). La torta va tagliata fredda di frigo (11). Il taglio della fetta e il momento più spettacolare e anche il più goloso visto che poi la si morde 😉 (12).
Gli amici di Castel San Lorenzo in provincia di Salerno saranno felici di poterla vedere e a loro dico grazie e Buon Appetito e alla prossima ricetta.
Dosi variate per porzioni