Pane casareccio con friggitelli alla pizzaiola.
La cucina napoletana e ricca di piatti “frienn magnann”. Cucina poverissima di un tempo che noi amiamo particolarmente.
Non so’ se i i grandi chef abbiano mai mangiato questi piatti. So però che alcuni di essi li mangiano e come li mangiano….
Questi poi sono piatti che non hanno bisogno di stare lì a crearsi problemi. L’unica cosa di cui dobbiamo preoccuparci e di avere degli ingredienti di qualità. I pomodori del Vesuvio possiamo dire che e l’ingrediente principale ed e questo che apporta il giusto equilibrio al piatto. Questi pomodorini a parte che si riusciva a mantenerli fino alla primavera inoltrata conservandoli sotto forma di “piennolo” era il prodotto che i grandi chef di un tempo adoravano.
Un’altra cosa che fa grande questo piatto e che riutilizza il pane “sereticcio” rigorosamente casareccio. Insomma un piatto da riciclo che confesso mangerei a colazione, pranzo e cena.
Se si potrebbe dare un voto e questo piatto del Pane casareccio con friggitelli alla pizzaiola. Io gli darei 100 come del resto farei con centinaia di piatti dell’antica tradizione napoletana.
Video ricetta del giorno
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 500 gdi friggitrlli
- 300 gpomodorini del Vesuvio
- 5 cucchiaidi olio (3 +2)
- q.b.di sale
- aromi (origano e basilico)
- 2 spicchid’aglio
Preparazione
Per questo piatto Pane casareccio con friggitelli alla pizzaiola. Inizio col pulire sotto l’acqua corrente i peperoncini(01).Una volta sciugati li faccio cuocere (02) in una padella con abbondante olio (deve coprire o quasi i friggitelli ). Una volta cotti li toglieremo dall’olio e nell’olio rimanente insaporito dai peperoncini soffriggo l’aglio e aggiungo i pomodori (03). Se l’olio dovesse essere abbondante ne toglieremo un poco.
Trascorso qualche minuto dalla cottura dei pomodoro aggiungeremo i friggitelli che avevamo messo da parte (04). A pochi minuti dalla fine della cottura l’aggiusteremo di sale e metteremo una bella manciata di foglie di basilico (05). Le ho servite su del pane raffermo da noi “sereticcio” leggermente inumidito o se volete potete anche utilizzare un bruschetta, con una spolverata di origano (06).
Come dicevo in apertura dell’articolo, questo piatto lo mangerei sempre e domani voglio prepararli con i paccheri. Buon Appetito e alla prossima ricetta.
Vi e piaciuta la mia ricetta? Allora perche non iscriversi alla mia pagina Facebook “cucina tradizionale napoletana“. Oltre alle ricette di chiaro marchio napoletano c’è spazio anche per la cucina internazionale