Crepes di farina di castagne.

Crepes di farina di castagne.

Sarà facile intuire che girovagando per il web di questa ricetta ne troverete un bel po’.
Ma altro titolo non si addice per questo tipo di ricetta univoca. E quindi non ho fantasticato molto nell’inventarmela una nuova.
Sono forse le piccole differenze a rendere questa preparazione diversa dalle altre …. Forse!!!

Ma conosciamola un po’ di più questa farina di castagne. .
La castagna 9.000.000 milioni di anni fa già era presente nell’Antica Roma e non solo. era anche conosciuta in Grecia grazie agli scritti di Senofonte, e anche in tutta l’Asia ci sono testi antichi in cui la menzionano.
Ippocrate e Virgilio ne hanno decantato le proprietà salutari e lo scrittore e botanico romano Plinio il vecchio in un suo scritto descriveva come conservare le castagne nei vasi di terracotta.

Grazie all’espansione dell’Impero Romano la pianta del castagno varca i confini del mediterraneo arrivando fino in Inghilterra. Nel medioevo era molto utilizzata per i suoi costi accessibile ed era preferita ai cereali perché poteva essere macinata anche in casa, mentre per i cereali bisognava pagare la macinatura professionale.

Le guerre e le carestie tra il 1500 e il 1800 crearono non poche difficoltà alle popolazioni di tutta Europa per la scarsa reperibilità dei cereali e del grano e cosi la farina di castagne divenne fonte di sostentamento, molti la chiamavano ” farina dolce”, questo crescendo di popolarità ha fatto si che molte ricette tradizionali di quel tempo ( castagnaccio, polenta, pasta, biscotti, ecc. ecc.) arrivassero fino a noi.

Agli inizi del Novecento e fino alla metà del secolo la farina di castagne veniva ancora utilizzata al posto del grano. Il lento e inesorabile declino lo si ha nel dopoguerra, quando i contadini abbandonano le montagne per cercare lavoro in città.
Oggi e diventato un prodotto di nicchia e visto il suo costo viene utilizzato solo in alcuni momenti dell’anno e per le ricette tradizionali.

La farina di castagne la si ottiene tramite essiccazione.
Una volta raccolte si portano in una sorte di struttura a due piani. Nel piano superiore vanno posizionate le castagne e in quello inferiore viene tenuto accesso il fuoco che non deve mai superare la temperatura dei 42°.
Queste vanno rigirate ogni giorno e l’essicazione dura circa 20/22 giorni. Poi vengo pulite dal guscio e residui di pellicina e per alcune si arriva alla tostatura per finire il processo che porta alla farina vera e propria si utilizzano le macine in pietra.
Io l’ho utilizzata oggi per fare le Crepes di farina di castagne. Utilizzandola insieme alla farina di grano duro e farina di grano tenero ho fatto le tagliatelle di pasta fatta in casa. Vedi qui la ricetta.