Strudel salato di verza e salsicce con pasta matta

Lo strudel salato di verza e salsicce è un piatto unico autunnale invernale molto semplice da fare, si prepara con la pasta matta fatta in casa.

Una farcia di verza, salsicce, uvetta e formaggio a pezzetti molto gustosa e veloce da preparare.

Un rustico salato con verza e salsicce davvero ricco di gusto dove la sapidità delle salsicce si sposa benissimo con la dolcezza della verza che raccolta dopo le prime gelate da il meglio di se.

Se vi piace la verza qui sotto trovate altre sfiziose ricette e poi andiamo come sempre subito dopo la foto a scoprire come si prepara questo strudel salato di verza e salsicce!!

Strudel salato di verza e salsicce
Strudel salato di verza e salsicce
  • DifficoltàFacile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di riposo30 Minuti
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni6
  • Metodo di cotturaFornoFornello
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàAutunno, Inverno

Ingredienti Strudel salato di verza e salsicce

Ingredienti per la pasta matta

250 g farina 00
2 cucchiai olio extravergine d’oliva
100 ml acqua
1 pizzico sale

Ingredienti per la farcia

600 g cavolo verza
300 g salsicce
1 cipolla
30 g uvetta
30 g parmigiano grattugiato
100 g formaggio latteria (o Asiago)
2 pizzichi sale
q.b. pepe nero

Preparazione strudel salato di verza e salsicce

Preparazione pasta matta

Per preparare lo strudel salato di verza e salsicce per prima cosa preparate la pasta matta.

Mettete la farina setacciata in una ciotola meglio se di vetro, aggiungete il pizzico di sale e l’olio e con le mani iniziate a lavorare.

Aggiungete piano piano l’acqua sul bordo dalla ciotola e continuate ad impastare con le mani fino ad avere un composto sodo.

Rovesciate l’impasto nel piano di lavoro e impastate energicamente (possibile che non serve tutta l’acqua).

Dovete ottenere una palla liscia e compatta abbastanza lucida, rimettetela nella ciotola e coprite con la pellicola per alimenti.

Lasciate riposare per almeno 30 minuti a temperatura ambiente.

Preparazione farcia di verza e salsicce

Nel frattempo che la pasta matta riposa preparate la farcia quindi tritate la cipolla e sbriciolate le salsicce.

In una padella ampia che possa contenere anche la verza fate stufare la cipolla insieme alle salsicce per 3 o 4 minuti.

Tagliate la verza a fettine sottili e mettete in ammollo l’uvetta.

Aggiungete la verza alle salsicce, salate e pepate e fatela cuocere a fuoco basso e tegame coperto per almeno 15 minuti aggiungendo poca acqua calda al bisogno.

A cottura quasi ultimata strizzate l’uvetta e aggiungetela nella padella con il ripieno, mescolate per insaporire.

Spegnete il fuoco e fate intiepidire il tutto.

Formate lo strudel ed infornate

Nel frattempo che la farcia intiepidisce prendete la pasta matta dal frigorifero e stendetela tra 2 fogli di carta forno cercando di dare una forma rettangolare.

Preriscaldate il forno a 180° in modalità statica.

Una volta che la farcia sarà intiepidite aggiungete il parmigiano grattugiato e il formaggio latteria (oppure Asiago) o ancora se volete caciotta tagliato a pezzetti.

Mescolate bene e distribuite il ripieno sul rettangolo di pasta matta lasciando liberi i bordi.

Arrotolate lo strudel salato verza e salsicce partendo dal lato lungo, chiudete le estremità e fate in modo che la chiusura resti di sotto.

Trasferite il rotolo su una teglia ricoperta di carta forno ed infornate.

Cuocete il rotolo verza e salsicce nel ripiano medio del forno spennellandolo con poco latte oppure con dell’olio.

Il tempo di cottura indicativo è di 35 minuti ma siccome ogni forno è a se, controllate il grado di doratura dello strudel, una volta dorato e croccante in superficie sfornate.

Servitelo tagliato a fette.

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Come si conserva lo strudel salato di verza e salsicce

Potete conservarlo in frigorifero per 2 giorni ben chiuso in un contenitore ermetico sia intero che tagliato a fette.

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Pubblicato da Ana Amalia

Con le foto di famiglia e il matterello di mia nonna, sono partita dall'Argentina per trasferirmi in Veneto: ho ripreso le tradizioni delle mie nonne italiane e le ho riportato in Italia facendole finalmente mie!"