Mia mamma cucinava la minestra 12 mesi all’anno, con qualunque clima meteo, in qualsiasi stagione!
In estate bastava lasciare intiepidire il piatto e consumarla a temperatura ambiente, in modo da riuscire a gustarla persino in agosto!
Di conseguenza sono abituata da sempre a cucinarla anche io in ogni periodo, con l’immancabile pentola a pressione elettrica!
Visto che sta arrivando il freddo, vi propongo una minestra invernale con verza e legumi, giusto per darvi un’idea di come sia comoda e veloce con il mio metodo di cottura senza fornello a gas.
- DifficoltàMolto facile
- Tempo di preparazione5 Minuti
- Tempo di cottura15 Minuti
- Porzioni3-4
- Metodo di cotturaPentola a pressione
- CucinaItaliana
- StagionalitàAutunno, Inverno
Ingredienti
Ingredienti facoltativi
Strumenti
Passaggi
Pulire la verza privandola delle foglie esterne più coriacee, e lavarla con acqua e una goccia di aceto, per toglierle un po’ dell’odore che si formerà in cottura. Affettarla finemente a listarelle.
Tagliare il pomodoro, la carota, la patata e la cipolla molto fini. Se volete utilizzare una mandolina, in modo che restino abbastanza sottili e tutti della stessa dimensione. Questa accortezza è utile nel caso vogliate lasciare la minestra cotta così com’è, ovvero in versione minestrone.
Scolare i fagioli borlotti se utilizzate quelli già lessati in vasetto. Invece se partite da quelli secchi, occorre lasciarli in ammollo almeno 8-10 ore prima di cuocerli.
Mettere tutti gli ingredienti tagliati nel contenitore della pentola a pressione elettrica. Aggiungere l’acqua, il sale, il pepe e una spruzzata di prezzemolo essiccato.
Impostare la pentola a pressione elettrica sul livello massimo di vapore per 15 minuti.
Terminata la cottura, possiamo servire direttamente la minestra con le verdure spezzettate, aggiungendo a crudo un filo d’olio extravergine d’oliva.
Personalmente la mia versione preferita è il passato di verdure quindi se anche a voi piace, utilizzate il passalegumi. E’ un questo con cui evitiamo di avere le bucce dei fagioli nella minestra passata, rendendola più digeribile.
Aggiungiamo altro prezzemolo per guarire e un cucchiaino di grana grattugiato.
Infine se vogliamo renderla un piatto completo, rimettere la minestra in pentola pressione elettrica e cuocervi dentro un po’ di pasta corta integrale, ad esempio i ditalini, con la modalità sautè per 10 minuti (sempre partendo dalla minestra calda. Oppure cuocere la pasta a parte in pentola a pressione chiusa, con pressione al minimo per soli 5 minuti.
Non salare la pasta, perché è già stata salata in precedenza la minestra.
Conservazione e consigli:
Le dosi indicate servono per circa 3-4 porzioni, e la minestra si conserva in frigorifero per 2-3 giorni.
Volendo è possibile anche metterla in freezer già cotta e raffreddata, ma solitamente preferisco evitare e piuttosto nel freezer ci metto i sacchetti di verdure crude, pulite e lavate, pronte per essere cotte al volo quando vado di fretta.
Il bello delle minestre è che possiamo personalizzarle in mille modi, oltre alle 3 mini-versioni che vi ho già proposto qui.
Basta variare un solo ingrediente e si ottiene già subito un sapore diverso:
– al posto dei fagioli si possono mettere i piselli, i ceci, i fagiolini oppure un mix di legumi assortiti;
– invece della cipolla, si può usare lo scalogno o il porro
– se non vogliamo usare la pasta, sono ottimi da usare i cereali (riso, grano saraceno, orzo, farro) oppure i fiocchi di avena o la spelta
Dosi variate per porzioni