La mia nutrizionista ha incluso nel mio piano alimentare la marmellata purché sia senza zuccheri aggiunti.
In commercio ne ho trovate poche, ma è possibile anche farla in casa perché i segreti sono due:
– utilizzare la mela al posto dello zucchero
– usare il succo di limone come una sorta di pseudo-conservante
Un’amica che prepara confetture in casa da molti anni mi ha gentilmente passato la sua ricetta, che ora condivido con voi. Visto che siamo in estate tela propongo con un frutto di stagione, le prugne fresche.

- DifficoltàFacile
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di cottura15 Minuti
- Porzioni2-3 vasetti
- Metodo di cotturaPentola a pressione
- CucinaItaliana
- StagionalitàEstate
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Lavare e sbucciare le prugne e la mela, tagliarle a pezzi e metterle in un frullatore.
Aggiungere il succo di un limone e frullare il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo, piuttosto liquido.
Versare la frutta frullata nella pentola a pressione e farla cuocere per circa 15 minuti dal fischio.

Dopo la cottura, controllare che il composto si sia addensato a sufficienza, altrimenti richiudere nuovamente la pentola a pressione per continuare la cottura altri 5-10 minuti.
Far raffreddare a temperatura ambiente e trasferire nei vasetti sterili per poi procedere alla pastorizzazione.

Conservazione e consigli:
Se non intendi pastorizzare la marmellata, la puoi conservare in frigo per 4-5gg circa ma ti consiglio in tal caso di utilizzarla per una torta in modo che il vasetto non resti aperto troppo a lungo.
Ti suggerisco di usare vasetti piccoli, in modo che ogni volta che ne apri uno, si possa consumarlo in breve tempo. Ovviamente dopo l’apertura va messo in frigo, in quanto la marmellata fatta in casa non contiene conservanti veri e propri.
Il succo di limone funge in un certo senso da conservante, e la mela evita l’utilizzo di zuccheri aggiunti in quanto contiene la pectina necessaria per fare la marmellata.
La ricetta originale che mi ha dato un’amica prevede l’utilizzo della mela con la buccia, in quanto è proprio nella pelle che ci sono più vitamine, ma è anche vero che potrebbero esserci i pesticidi se la frutta non è bio, quindi nel dubbio meglio evitare.