Insalata di Pasta Fredda senza glutine

 

In estate la soluzione più semplice è aprire un vasetto di condimento pronto sottolio o sottaceto per condire riso o pasta freddi.

Se però vuoi evitare di utilizzare delle conserve industriali, ti propongo la mia versione veloce con verdure fresche.

Sempre per il mio principio di sperimentare farine alternative, in questa ricetta utilizzo una pasta corta, i celentani, a base di farina di riso, ceci e curcuma, gluten free.

insalata di pasta fredda senza glutine
  • DifficoltàMolto facile
  • Tempo di preparazione5 Minuti
  • Tempo di cottura8 Minuti
  • Porzioni2
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàEstate

Ingredienti

150 g pasta di ceci (con farina di riso e curcuma)
1 cucchiaino sfilacci di bresaola
1 cucchiaio formaggio Feta greco
1 carota
1 finocchio
1 cucchiaino capperi dissalati
q.b. olio extravergine d’oliva
q.b. sale fino
q.b. pepe nero
q.b. erbe aromatiche

Strumenti

Passaggi

Far bollire la pasta 7-8 minuti in acqua salata, scolarla al dente e passaggio importantissimo ed obbligatorio: raffreddarla immediatamente sotto acqua corrente!

A parte in un mixer oppure con una grattugia a mano, tritare una carota e un finocchio crudi.

In una ciotola mescolare la carota, il finocchio, i capperi dissalati, gli sfilacci di bresaola e i cubetti di formaggio greco Feta.

Versare la pasta fredda nella ciotola, aggiungere un filo d’olio a crudo. Mescolare e mettere subito in frigo a raffreddare almeno per 1 ora prima di consumarla, in modo che gli ingredienti abbiano tempo di insaporirsi e amalgamarsi tra loro.

formaggio Feta greco per insalata di pasta fredda

Conservazione e consigli:

Non lasciare raffreddare mai per ore a temperatura ambiente né la pasta né il riso (soprattutto quest’ultimo). C’è il pericolo che il caldo faccia sviluppare degli agenti patogeni dannosi per la salute!

La pasta e il riso vanno raffreddati immediatamente subito dopo la bollitura, in modo da fermare la cottura, e nel caso del riso eliminare l’amido.

Questo piatto si conserva un paio di gg. in frigo, ti consiglio di non prepararne grandi quantità in modo che si possa consumare in 2-3 pasti al massimo.

Ogni volta che estrai la pasta dal frigo per servirla in tavola, cerca di rimettere il restante contenuto nuovamente in frigo al più presto. Bisogna evitare continui sbalzi termici, per preservare la qualità del cibo.

Utilizzo la bresaola come variante un po’ più originale e sfiziosa rispetto al solito tonno in scatola.

Ti sconsiglio di usare i dadini di prosciutto perché in passato li usavo e notavo che non avevano una buona conservabilità se tieni la pasta in frigo un paio di gg.

Ovviamente si possono personalizzare in mille modi gli ingredienti in base a quello che hai in dispensa.

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