Ho imparato ad usare la pentola a pressione perché mia mamma da sempre la utilizzava, anche più di una contemporaneamente. Ci cucinava davvero di tutto, perché non era casalinga a tempo pieno, ma lavorava anche nel negozio di famiglia. Da qui ecco l’esigenza di cucinare per molte persone in modo rapido e pratico.
Quando ho cominciato a cucinare da sola, mi è risultato naturale utilizzare questo strumento come faceva lei. Ogni volta che mi imbatto in una ricetta dai lunghi tempi di cottura, in automatico mi viene spontaneo sostituirla alla cottura tradizionale.
Ho notato però che le mie amiche e molte persone che conosco non utilizzano questo strumento. Forse hanno un retaggio storico che le porta ad aver paura di uno scoppio (cosa ormai improbabile con le tecnologie odierne). Oppure non l’hanno mai vista usare, e non ne hanno in casa una della mamma o della nonna (in effetti è un po’ un oggetto vintage anni 70/80).
Inoltre nei vari programmi di cucina in TV non viene mai utilizzata, forse perché è poco “televisiva”. Non permette di vedere come cuoce il cibo all’interno, e di conseguenza non viene sponsorizzata dalle aziende produttrici, facendola cadere un po’ nel dimenticatoio.
Vuoi provare ad usarla e scoprirne i vantaggi? Ecco i semplicissimi passaggi che devi fare.
COTTURA IN IMMERSIONE
- Riempi la pentola a pressione con acqua fino alla tacca che indica il livello massimo di capienza
- Inserisci il cibo crudo che intendi far cuocere (verdure tagliate, oppure riso ecc);
- Chiudi il coperchio mettendo la valvola nella posizione corretta per la formazione del vapore in cottura (di solito sul coperchio ci sono delle indicazioni di posizionamento);
- Accendi il gas a fuoco vivace ed attendi finché sentirai un fischio;
- Quando la pentola fischia vuol dire che internamente ha raggiunto la temperatura corretta, abbassa la fiamma del gas e fai partire un cronometro per i minuti previsti dalla ricetta che stai seguendo;
- Quando il timer suona, spegni il gas e metti la levetta della valvola nella posizione che permetta la fuoriuscita completa del vapore dalla pentola;
- Se sei di fretta, metti la pentola ancora chiusa sotto il rubinetto d’acqua corrente fredda, mentre la valvola sta ancora sfiatando, finché tutto il vapore sia completamente fuoriuscito;
- Quando non esce più vapore dalla valvola, puoi aprire il coperchio e gustare la tua pietanza!
COTTURA AL VAPORE
- Utilizza una pentola a pressione abbastanza alta da poter contenere l’apposito cestello di acciaio o la griglia per la cottura a vapore dei cibi;
- Inserisci il cestello nella pentola e versa dell’acqua in modo che si raggiunga un livello al di sotto del cibo che non deve bagnarsi;
- Inserisci il cibo ed esegui tutti i passaggi come ti ho indicato nel procedimento per immersione
- Fai bene attenzione a regolare i tempi di cottura perché la pentola contiene meno acqua con questo metodo, e se bolle troppo, potrebbe asciugarsi e bruciare il fondo!
- Con questo procedimento i cibi cuociono in qualche minuto in meno e mantengono più proprietà nutritive, che non si disciolgono nell’acqua (ottimo per patate, asparagi, broccoletti, zucca ecc.)
- Le verdure a foglia come spinaci, erbette, coste, catalogna ecc. vanno cotte senza cestello ma non totalmente immerse nell’acqua, altrimenti perdono troppa clorofilla e troppi nutrienti. Quindi metti solo un dito d’acqua sotto la pentola e fai una cottura brevissima, solo 2-3 minuti dal fischio.