Torta amamela (versione soffice)

Torta amamela.

Che buona la torta amamela 🙂  un trionfo di gusto, sofficità e bontà.. a metà tra la torta nua e una torta di mele con l’aggiunta degli amaretti, una golosità unica che non potete perdere 😉

La torta amamela è la torta di mele più soffice e golosa che conosco, una di quelle torte che conquista dal primo assaggio…

Per questa ricetta vi suggerisco sia la versione tradizionale che quella con il Bimby 😉

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Ingredienti:

4 uova

1 yogurt intero

300 gr farina

300 gr zucchero

1 pizzico di sale

160 ml olio di semi

1 bustina di lievito

100 gr amaretti

un pizzico di cannella

2 grosse mele

Crema pasticcera:

1 uovo intero

30 gr farina

80 gr zucchero

mezza  stecca di vaniglia

buccia grattugiata di 1 limone

300 ml latte intero

Finitura: zucchero a velo

Preparazione:

Come prima cosa preparare la crema pasticcera che dovrà raffreddare.

Mettere sul fuoco il latte con la stecca di vaniglia tagliata in 2 per la lunghezza e far scaldare (non deve bollire, ma scaldarsi solamente).

In una pentola sbattere l’uovo con una frusta,unire la buccia del limone.

Mescolare bene lo zucchero con la farina e unirli poco alla volta alle uova sempre mescolando con la frusta, mescolare bene finchè il composto non è ben liscio e omogeneo.

Eliminare la vaniglia dal latte e unirlo poco alla volta alla crema di uova, non smettendo mai di girare con la frusta.

Appena il composto è ben omogeneo trasferirlo sul fuoco con la fiamma molto bassa (io metto anche lo spargifiamma) e cuocete girando sempre con la frusta finchè la crema non si addensa e diventa bella cremosa.

Spegnere il fuoco,girare bene e coprire la crema con la pellicola trasparente che ne copra bene la superficie e lasciare raffreddare.

Imburrare e infarinare uno stampo a cerniera.

Accendere il forno a 160°.

Appena raffreddata la crema preparare la base.

Sbriciolare grossolanamente gli amaretti e metterli da parte.

Sbucciare le mele, eliminare il torsolo e tagliarle a fettine sottili, insaporirle con un pizzico di cannella.

In una planetaria o con le fruste elettriche montare le uova con lo zucchero e un pizzico di sale.

Setacciare la farina con il lievito.

Unire lo yogurt e l’olio alle uova continuando a montare.

Spegnere la planetaria e unire il composto di farina poco alla volta mescolando con una spatola dal basso verso l’altro.

Versare  metà del composto  nello stampo disporci le mele, la crema pasticcera a cucchiaiate e gli amaretti sbriciolati.

Ricoprire con il restante composto.

Cuocere a 160° per circa 40 minuti, controllare la cottura con uno stecchino.

Lasciare raffreddare e a piacere spolverizzare di zucchero a velo.

Con il Bimby:

Mettere lo zucchero e i semini della bacca di vaniglia nel boccale 30 secondi/velocità 3.

Unire l’uovo, la farina e il latte 7 minuti/90 gradi/velocità 4.

Versare la crema in una ciotola di vetro, coprire con la pellicola a contatto e lasciare raffreddare.

Lavare e asciugare  il boccale.

Imburrare e infarinare uno stampo a cerniera.

Accendere il forno a 160°.

Sbriciolare grossolanamente gli amaretti e metterli da parte.

Sbucciare le mele, eliminare il torsolo e tagliarle a fettine sottili, insaporirle con un pizzico di cannella.

Appena la crema è fredda preparare le base.

Mettere lo zucchero nel boccale 15 secondi/velocità 9.

Aggiungere lo yogurt, le uova, il pizzico di sale  e l’olio 30 secondi/velocità 4.

Unire la farina e il lievito 50 secondi/velocità 6.

Versare  metà del composto  nello stampo disporci le mele, la crema pasticcera a cucchiaiate e gli amaretti sbriciolati.

Ricoprire con il restante composto.

Cuocere a 160° per circa 40 minuti, controllare la cottura con uno stecchino.

Lasciare raffreddare e a piacere spolverizzare di zucchero a velo.

La torta amamela è pronta per essere gustata… Buon appetito!!

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2 Risposte a “Torta amamela (versione soffice)”

    1. Ciao Angela 🙂 lo yogurt va nell’impasto della base,quello tipo pan di spagna per farti capire,nella crema pasticcera no,la crema va fatta a parte e fatta raffreddare,poi si compone la torta prima di infornarla…

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