La scarciata è un dolce molto antico e semplice, viene fatto con pochi ingredienti si prepara durante il periodo Pasquale e si conserva per molti giorni.
Questa ricetta molto antica mi è stata data molti anni fa da una cugina di mia madre di Agerola, la mia famiglia materna è originaria del luogo.
Ad Agerola tutti preparano questo dolce con ingredienti semplici ma molto ricco di decorazioni, in quello originale infatti la superficie è molto decorata, oltre ai confettini ci sono caramelle, cioccolatini a forma di ovetti e pecorelle di zucchero, difficili da trovare in altri posti, ho fatto la versione semplice proprio per dare a tutti la possibilità di realizzarla a casa…
Il suo sapore antico vi conquisterà dal primo assaggio portando alla memoria dolci assaggiati da piccoli… Provatela e fatemi sapere 😉
Allora che dire… Tutti in cucina a preparare la scarciata Pasquale di Agerola 🙂
Ingredienti base (si ottengono 3 scarciate)
500 g farina 00
100 gr sugna (in alternativa va bene il burro morbido)
220 g zucchero
4 uova
un cucchiaino raso di bicarbonato
1 bustina da 10 g di cremor di tartaro
buccia grattugiata di un limone e 1 arancia
1 vanillina
Glassa:
zucchero a velo (circa 200 g )
un cucchiaio liquore strega
succo di limone quanto basta
Confettini per decorare
Preparazione:
Impastare con le mani o nella planetaria tutti gli ingredienti insieme velocemente come per la frolla.
Dividere l’impasto in 3 parti.
Sulla spianatoia infarinata con ogni pezzo d’impasto formare un salsicciotto lungo e sottile di diametro deve essere circa 3 cm.
Ricoprire di carta da forno una teglia.
Dato che è la prima volta che fate questo dolce vi consiglio di fare la forma direttamente sulla teglia in modo da non romperlo mentre lo trasferite dalla spianatoia.
Dividere il salsicciotto in 3 pezzi uno grande da formare una grande ciambella e 2 striscioline una lunga il doppio dell’altra.
Mettere una striscia che divide a metà il cerchio e l’altra che divide a metà un lato il semicerchio ottenuto formando una T al centro del cerchio(la foto vi farà capire bene). 
Oppure formate una croce all’interno del cerchio (io però preferisco la forma a T ).
Nello stesso modo formare le altre 2 scarciate.
Infornare le scarciate a 180° per circa 25 minuti, regolatevi in base al forno,alla fine devono essere dorate.
Estrarre dal forno e fare raffreddare.
Preparare la glassa:
Mettere lo zucchero in una ciotola,unire il liquore e un pò di succo di limone fino a formare una glassa omogenea e cremosa (non deve essere troppo fluida perchè colerebbe dalla superficie del dolce) sbattere bene con una forchetta finchè non diventa abbastanza chiara.
Cospargere la glassa sulle scarciate e decorare subito con i confettini.
Lasciare asciugare bene, dopo qualche ora la glassa diventerà chiara (dalle foto non si vede perchè non ho avuto il tempo di fotografare il dolce quando la glassa era solidificata).
Una volta che la glassa della scarciata pasquale di agerola è asciutta potete gustarle.
Le scarciate si conservano per parecchi giorni, basta chiuderle il un sacchetto per alimenti.
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è parente dei nostri taralli!
Infatti negli ultimi giorni ho visto che viene preparato in varie parti d’Italia e sempre con nomi diversi 🙂
Tieni la ricceta dei cuccidate scisiliani
Mi manca Mariagrazia…
Brava con questa dose quanto ne vengono
Grazie,se ne ottengono 3 🙂
Ottimi li o appena fatti .
Che bella ricetta , mi sembrano tanto i Brazadel che si facevano nella zona di Cesena , piacevano tanto alla mia mamma. Grazie per la ricetta.