La tradizione vuole anche che vengano accompagnate da salsiccia arrostita, infatti proprio in questo periodo, mese di settembre, per la festa patronale della SS.Maria, la città di Reggio Calabria è in festa e in giro per le strade si trovano tantissime bancarelle che vendono il pane con salsiccia e peperonata invadendo di profumi le vie della città.
Solitamente il purgatorio va fatto in anticipo, i sapori si concentrano e diventa ancora più saporito, poi si gusta tantissimo anche freddo, per prepararlo si friggono gli ingredienti separatamente, in olio extravergine di oliva, poi si uniscono alla fine in padella insieme alla cipolla e pomodorini saltati.
Non conosco la storia perchè questa ricetta viene chiamata purgatorio e non sono riuscita a trovare niente nemmeno su google.
Perchè questo piatto fa veramente gola!!
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Purgatorio alla calabrese
Ingredienti:
- 4 patate
- 2 melanzane piccole
- 3 peperoni
- 1 cipolla
- 2 pomodori piccoli
- capperi q.b.
- basilico fresco
- olio e.v.o.
Procedimento:
Pulite e lavate tutte le verdure, asciugatele e tenetele da parte.
Per la cottura si possono usare 3 padelle diverse, oppure usate una sola padella, cucinando separatamente, ma nello stesso olio tutte le verdure.
Sbucciate le patate, tagliatele a spicchi, versateli in una padella con olio e.v.o. girate, salate e portate a cottura, circa 8 – 10 minuti poi sgocciolate e mettete in un piatto.
Nella stessa padella che avete cotto le patate, cuocete le melanzane tagliati a spicchi, salate e portate a cottura, il tempo necessario, poi sgocciolate e mettete assieme alle patate.
Procedete con i peperoni, lavati ed affettati sottili, cuocete anche questi nell’olio, a fine cottura sgocciolate e aggiungete assieme alle patate e melanzane.
Pulite la padella con un foglio di carta scottex oppure ne prendete un’altra, inserite dell’olio evo, fate soffriggere la cipolla tagliata sottile assieme ai pomodori tagliati a cubetti, rosolate bene, poi aggiungete le verdure del piatto cotte prime, tante foglie di basilico, a piacere anche dei capperi, aggiustate di sale ed amalgamate bene tutti gli ingredienti.
Se volete evitare tutti i passaggi dopo una prima metà cottura delle patate potete aggiungere assieme le melanzane e i peperoni cuocete e poi alla fine saltate il tutto con cipolla e pomodori.
Il purgatorio alla calabrese una volta cotto si gusta come contorno o per farcire dei tranci di pane, si può conservare in frigo e mangiare anche dopo 2 giorni.
Vi consiglio di provarlo dopo riposato è davvero irresistibile!
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Note
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