Confettura di pomodori verdi senza pectina

La confettura di pomodori verdi senza pectina è una conserva dolce davvero sfiziosa, la leggerà acidità la rende perfetta da abbinare sia ai cibi salati che dolci.

E’ ottima da consumare con i formaggi stagionati e saporiti, con della carne o pesce oppure semplicemente a colazione o merenda su una fetta di pane o biscottata.
Per chi ama questo tipo di confettura può sempre farcire anche una semplice crostata o dei biscotti di pasta frolla.

La conserva di pomodori verdi è una ricetta semplicissima e si prepara come una semplice marmellata/confettura l’importante e scegliere dei pomodori verdi non maturi, potete utilizzare e staccarli prima che cambiano colore, oppure quelli della pianta che a fine stagione non sono maturati restando tra il verde e il rosato.
Fate una buona scorta per questo inverno, è anche un ottimo regalo homemade natalizio!

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  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione20 Ore
  • Tempo di cottura1 Ora
  • Porzioni4 vasetti piccoli
  • Metodo di cotturaCottura lenta
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàPrimavera, Estate

Ingredienti per la confettura di pomodori verdi senza pectina

800 g Pomodori verdi
200 g Zucchero
1 Scorza di limone (grattugiata)
1 Succo di limone

Strumenti

1 Pentola
1 Fornello
4 Vasetti

Preparazione per la confettura di pomodori verdi senza pectina

Passaggi

Per la preparazione di questa confettura procuratevi dei buoni pomodori verdi biologici.
Vi consiglio di iniziare la lavorazione dalla sera prima, perchè devono riposare tante ore in frigo.
Su un chilo di pomodori puliti ci vogliono almeno 300 gr. di zucchero.

Lavate bene i pomodori, asciugateli e poi divideteli in 4 pezzi, togliendo il picciolo, i semini ed eventuali imperfezioni. Pesate il prodotto finale e poi calcolate il peso dello zucchero.

Inserite i pomodori tagliati in una ciotola, versate lo zucchero, la scorza del limone che serve per dare una nota di freschezza e il succo che serve per dare brillantezza al colore, altrimenti si ossida. Mescolate bene il tutto, chiudete con della pellicola e fate riposare una notte in frigo.

Il mattino seguente lo zucchero risulta sciolto, versate il tutto in una casseruola, mettete sul fuoco e portate a cottura, mescolando di tanto in tanto fino a che non si addensa, all’incirca ci vuole un’oretta scarsa. Controllate bene e togliete la schiuma che si forma in superficie.
Nel frattempo sterilizzate bene i vasetti fateli bollire insieme ai tappi in una pentola coperta di acqua per almeno 20 minuti circa, toglieteli con delle pinze e fateli asciugare su un canovaccio pulito.

Una volta che la confettura ha raggiunto la densità, risulta abbastanza grossolana, date un colpo di mixer per renderla più liscia ed omogenea. La marmellata non deve essere troppo asciutta, si compatterà con l’ulteriore bollitura.
Versate ancora calda con un mestolo nei vasetti sterilizzati, chiudete bene ermeticamente i tappi, che devono essere nuovi, e sterilizzate i vasetti chiusi coperti con dell’acqua calda bollite per circa 15/20 minuti per i vasetti medi e 30 quelli più grandi.

Potete usare anche la pentola a pressione per la sterilizzazione dei vasetti, usando meno acqua.
La sterilizzazione finale consente una maggiore sicurezza del prodotto con conservazione più lunga, rispetto a chi usa il metodo del sottovuoto con i vasetti capovolti, ancora caldi.
Lasciate raffreddare i vasetti dentro la pentola, quando sono freddi controllate bene il sottovuoto se è avvenuto correttamente: potete pigiare al centro del tappo e se non sentirete il classico “click-clack” il sottovuoto è avvenuto, in caso contrario cambiate il tappo e rifate la sterilizzazione oppure conservate in frigo e consumate entro 2 giorni.
Asciugate, datate e conservate il prodotto in dispensa  in luogo fresco e asciutto al riparo da fonti di luce e calore, per circa 6 mesi. Si consiglia di attendere almeno 2-3 settimane prima di consumare la marmellata/confettura.

La differenza tra marmellata e confettura dipende dal tipo di frutta, le marmellate vengono preparati con gli agrumi: arance, mandarini, bergamotto, cedri.
Le confetture invece con tutti gli altri tipi di frutta: pesche, mele, albicocche, fragole, ecc.
Leggete qui :
marmellata di arance col kenwood
Leggete qui :
confettura di fragole
confettura di ciliegie
confettura di mele
confettura di pere e cioccolato
confettura di uva
confettura di fichi
 confettura di mele cotogne


Anna consiglia…

Una volta aperta, consumate nel giro di 10 giorni al massimo e conservate il prodotto in frigo. Per questo si consiglia di utilizzare piccoli vasetti per evitare un’apertura troppo prolungata.

NOTE

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Pubblicato da annaelasuacucina

Ciao a tutti mi presento….mi chiamo Anna Casile, classe 1962, sono calabrese, e voglio condividere con voi l’amore per la cucina. Sono cuoca per passione e tutte le mie ricette dal dolce al salato sono quelle che preparo giornalmente per la mia famiglia.

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