I brutti ma buoni alle nocciole sono deliziosi biscotti secchi molto friabili, leggermente croccanti, preparati con una base di meringa e nocciole tritate.
Vengono definiti brutti per la forma un pò irregolare ma son troppo buoni tanto che son finiti subito appena sfornati, ne son rimasti giusto tre per poter scattare la foto.
E’ tanto che dovevo fare questi biscotti, mio figlio da un paio di giorni mi elogiava quelli che aveva assaggiato in una pasticceria a Torino, e così sfogliando i miei libri dei dolci ho trovato una ricetta, che ho personalizzato togliendo un pò di zucchero e burro, ed ecco qui anche i miei e direi più “buoni” che brutti!
Se amate i biscotti secchi friabili dal gusto intenso delle nocciole vi consiglio di provarli, io fra qualche giorno li rifaccio di nuovo.
La ricetta è semplicissima e bastano pochissimi ingredienti: albumi, zucchero a velo e nocciole…adesso seguitemi e preparateli anche voi!
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Ingredienti per i brutti ma buoni alle nocciole
Strumenti
Preparazione per i brutti ma buoni alle nocciole
Tritate grossolanamente le nocciole tostate, lasciando qualcuna da parte per intera, con 50 gr. di zucchero a velo. Io questo procedimento l’ho fatto col bimby per 2-3 secondi a velocità 3.
In una ciotola montate a neve ferma gli albumi ( a temperatura ambiente) incorporando alla fine lo zucchero a velo.
Trasferite gli albumi montati con lo zucchero, con delicatezza per non smontarli, in una pentola antiaderente, unite anche le nocciole tritate e quelle intere, mescolate bene dal basso verso l’alto e fate cuocere il composto sempre mescolando con un cucchiaio di legno fino a quando non si stacca dalle pareti del recipiente.
A questo punto togliete la pentola dal fuoco e lasciate riposare il composto a temperatura ambiente per 7 minuti circa, mescolando di tanto in tanto, in modo che raffreddano in fretta.
Accendete il forno e tenetelo ben caldo a 160°.
Prendete una leccarda e rivestite con carta forno, con l’aiuto di un cucchiaio distribuite il composto in mucchietti distanziati tra di loro.
Cuocete i biscotti brutti ma buoni a 160° per circa 15 minuti, poi abbassate la temperatura a 140° e prolungate la cottura (asciugatura) per altri 10 minuti ancora.
Spegnete il forno lasciate riposare ancora altri 5 minuti poi sfornate e fate raffreddare i biscotti su una gratella.
I brutti ma buoni devono asciugare senza bruciare: all’interno dovranno risultare asciutti e non molli, ma tenete a mente che, raffreddandosi, si induriranno un po’; regolate la cottura di conseguenza, in base alle caratteristiche del vostro forno.
Preparateli anche per le feste natalizie ricche di frutta di secca, in questa versione ho aggiunto anche delle mandorle dimezzando le nocciole.
Perfette come idea regalo.
Per le altre ricette dei biscotti cliccate qui.
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Anna consiglia…
I “brutti ma buoni” si conservano a lungo, sempre se riuscite a non mangiarli subito, posti in scatole ben chiuse, tenuti in luogo fresco e ben asciutti.
Sono perfetti da gustare con un buon vino bianco dolce, passito di pantelleria o moscato!
I biscotti “brutti ma buoni” si possono fare anche con le mandorle o le noci e si possono aromatizzare secondo i vostri gusti con cannella, chiodi di garofano o vaniglia.
NOTE
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