Brasato di manzo al vino rosso

Il brasato di manzo al vino rosso è un classico piatto della cucina  piemontese, piuttosto complesso ma dal sapore decisamente invitante.
Come tradizione piemontese si usa come vino il barolo, ma si può sostituire con altro, l’importante che sia di ottima qualità, corposo e non troppo giovane.
Il vino si usa per la marinatura e per la cottura brasata del manzo che deve avvenire lentamente assieme a tanti aromi e verdure.

Per ottenere un buon brasato la carne va rosolata inizialmente da ogni parte e poi irrorata con il liquido della marinatura.
E’ una ricetta che impiega tanto tempo in cucina, di solito si prepara la domenica o nei giorni di festa, quelli in cui si ha il tempo per seguire la cottura lenta e si vuole presentare in tavola un secondo di carne di un certo valore, molto succulento, tenero e morbido.

Per la perfetta riuscita del brasato è fondamentale scegliere bene il pezzo di carne giusto. I tagli più idonei sono i muscoli duri che, grazie alla lunga cottura, si ammorbidiscono, ma voi fatevi consigliare dal vostro macellaio di fiducia.

Per la cottura del brasato è importante che la pentola sia sufficientemente alta e non troppo grande, affinchè il pezzo di carne si adagi perfettamente dentro e stia a contatto con le verdure e ben sommerso dal vino rosso.

Questa ricetta l’ha preparata mio figlio Damiano, avendo vissuto per un periodo a Torino ha già sperimentato altre volte questo buonissimo piatto, vi garantisco che era veramente ottimo ed è piaciuto molto, vi consiglio di provare!

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  • DifficoltàFacile
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di cottura3 Ore
  • Porzioni6 persone
  • Metodo di cotturaCottura lentaFornello
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti per il brasato di manzo al vino rosso

1400 kg Manzo
2 rametti Sedano
3 Carote
1 Cipolla
1 spicchio Aglio
2 foglie Alloro
1 l Vino rosso (barolo)
1 rametto Rosmarino
3 Chiodi di garofano
1 Cannella in stecca

Strumenti

Preparazione per il brasato di manzo al vino rosso

Passaggi

Per preparare il brasato al vino cominciate dalle verdure: pulite le carote, il sedano e la cipolla, tagliatele a pezzi molto grandi per evitare che si brucino in cottura.
Dopo di che, in una garza sterile, mettete dei chiodi di garofano e una stecca di cannella, chiudete il tutto come se fosse un sacchetto, con del filo da cucina.


MARINATURA
All’interno di una pirofila mettete la carne, le verdure, il sacchetto con le spezie, del rosmarino, qualche foglia di alloro e uno spicchio d’aglio in camicia, coprite il tutto con il vino rosso e lasciate marinare dalle 8 alle 12 ore.
Terminata la marinatura, mettete la carne in un tagliere e asciugatela bene con della carta assorbente, scolate le verdure con una schiumaiola e rimuovete l’aglio.

COTTURA
Fate sciogliere del burro con un filo d’olio in tegame antiaderente a fuoco vivace, mettete la carne e lasciatela un minuto circa per ogni lato, senza muoverla affinché crei la crosticina esterna.
È importante che la carne venga girata con una pinza o con le mani, non utilizzate oggetti appuntiti che possano bucarla e quindi farle perdere i liquidi interni.

Una volta cotta su ogni lato abbassate leggermente la fiamma, aggiungete le verdure (carote, sedano, cipolla) e fatele rosolare per qualche secondo, successivamente abbassate ulteriormente la fiamma fino al minimo e versate il vino di marinatura fino a metà altezza della carne, lasciate sobbollire per circa un’ora.

Passata la prima ora girate la carne e, solo se fosse necessario, aggiungete altro vino di marinatura, lasciate sobbollire per un’altra ora circa e anche di più.
Ultimata la cottura ponete la carne sul tagliere e fatela riposare, passate le verdure al mixer con poco vino di marinatura per ottenere una buona cremina, la quale accompagnerà le vostre fette di carne.

PRESENTAZIONE BRASATO
Affettate la carne meglio quando è un pò fredda, mettete le fette in un vassoio, aggiungete sopra di essa la cremina di verdure e il brasato al vino è pronto da servire ben caldo!

Anna consiglia…

Il brasato va affettato freddo, altrimenti si rompano le fette, è perfetto anche il giorno seguente, anzi ancora più buono, potete conservarlo in frigo sia già affettato che da affettare.
Basta riscaldare e versare il condimento caldissimo sulle fette.

NOTE

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Pubblicato da annaelasuacucina

Ciao a tutti mi presento….mi chiamo Anna Casile, classe 1962, sono calabrese, e voglio condividere con voi l’amore per la cucina. Sono cuoca per passione e tutte le mie ricette dal dolce al salato sono quelle che preparo giornalmente per la mia famiglia.

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