La strapizza ortolana gustosa è preparata con un mix di farine di grano tenero e grano duro e con prodotti dell‘ orto: melanzane, peperoni, zucchine e pomodorini
Ingredienti per 4 strapizza ortolana gustosa
- 300 g di farina per pizza o farina 0
- 300 g di semola rimacinata di grano duro
- 360 g di acqua (310g se si utilizza licoli)
- 14 g di sale
- 1 g di lievito di birra disidratato o 2 g di lievito di birra fresco o 150 g di lievito madre o 100 g di li.co.li
- 1 cucchiaino di malto d’orzo (solo se si utilizza lievito madre)
- 400 g di mozzarella o fiordilatte
- 2 melanzane
- 2 zucchine
- 2 peperoni rossi
- 20 pomodorini ciligieno
- olio extravergine di oliva quanto basta
- foglioline di basilico quanto bastano
*potete sostituire la farina Gustosa con 300 g di farina per pizza o farina 0 e 300 g di semola rimacinata di grano duro
Procedimento strapizza ortolana gustosa
Se volete utilizzare il lievito madre iniziamo a rinfrescarlo aspettiamo che triplichi di volume, ci vorranno 3-4 ore.
a mano
Prendete una ciotola versateci l’acqua tenendone da parte un pochino dove scioglierete il sale, sbriciolatevi dentro il lievito di birra o il lievito madre o il licoli far sciogliere mescolando. Disponete la farina a fontana su di una spianatoia (o in una ciotola capiente ) , formare un buco al centro e inserire il composto di acqua e lievito quando sarà incorporato aggiungere il composto di acqua e sale e impastare fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo.
con il bimby
Nel boccale inserire nell’ordine l’acqua, il lievito madre o di birra, la farina
in ultimo il sale. Avviate 3 minuti velocità spiga.
con la planetaria
Inserire nella ciotola l’acqua tenendone da parte un pochino dove scioglierete il sale, il lievito di birra o lievito madre, e il maltoavviate la planetaria facendo amalgamare il tutto e facendo formare una schiumetta
avviare a bassa velocità, poi aggiungere la farina setacciata,quando il composto si sarà amalgamato aggiungere il composto di acqua e sale
lasciare andare fino ad incordatura ossia fino a quando l’impasto si staccherà dalle pareti della ciotola e si avvolgerà intorno al gancio
A questo punto ribaltiamo l’impasto sulla spianatoia e lasciamolo puntare* all’aria per 15 minuti
*La puntatura consiste in un riposo della massa su un piano di lavoro all’aria, che va dai 15 minuti per impasti semplici, fino a 1 ora per quelli complessi come i grandi lievitati, durante questa fase, il glutine che è stato sollecitato a formarsi con l’impastamento, si consolida, e la fermentazione alcolica si attiva. Dalla durata della puntatura dipende anche l’ampiezza degli alveoli, in quanto un glutine sviluppato ha una maggiore capacità meccanica di sopportare la spinta dell’anidride carbonica. Passato questo tempo facciamo un giro di pieghe a 3
Poi arrotondiamo l’impasto con il metodo della pirlatura*
*La pirlatura si effettua dopo la puntatura e consiste nel far effettuare alla massa già divisa in panetti, un movimento rotatorio su se stessa con contestuale strofinamento sul piano.e riponetelo in una ciotola Coprite e lasciate raddoppiare l’impasto, poteet anche decidere di riporre l’impasto in frigo a maturare* lasciate 1 ora a temperatura ambiente ( se facaldo bastano 20 minuti) e poi riponete in frigo per 8-10 ore circa. Se avete riposto in frigo trascorse le 8-10 ore riprendete l’impasto dal frigo ( per cuocere la sera tiratelo fuori verso le 11 o le 12, in estate verso le 16) e lasciatelo a temperatura ambiente coperto fino al raddoppio , l’impasto riposto in frigorifero impiegherà più tempo a raddoppiare in quanto dovrà prima prendere la temperatura ambiente e poi inizierà a lievitare
*La maturazione in frigo è una serie di processi che permette alle strutture più complesse presenti nell’impasto come proteine, amidi, grassi di scomporsi progressivamente in elementi più semplici. Questo processo, crea carburante per i lieviti ,attraverso la decomposizione degli amidi, i lieviti infatti hanno bisogno di zuccheri semplici per il proprio metabolismo. Questi processi indeboliscono la struttura dell’impasto rendendolo meno tenace, più estensibile e più facilmente digeribile.
Lasciamo lievitare ad una temperatura di circa 26-28° se avete utilizzato lievito madre impiegherà 5-6 ore circa ma il tempo di lievitazione dipende dalla forza del vostro lievito madre e dalla temperatura. Se avete utilizzato lievito di birra l’impasto impiegherà circa 3 ore a raddoppiare. poi ribaltiamo delicatamente l’impasto sulla spianatoia infarinata
e dividiamo l’impasto in 4 parti (se vogliamo cuocere la pizza in una teglia grande saltiamo questo passaggio)
per ogni pezzo facciamo un giro di pieghe a 3
e arrotondiamo con il metodo della pirlatura
Riponiamo in un contenitore spolverato di farina
copriamo e lasciamo raddoppiare i panetti, fino al momento di preparare le nostre pizze,
impiegheranno 3-4 ore in inverno (2-3 ore in estate), ma i tempi sono indicativi dipende sempre dalla temperatura ambiente, dal tipo e dalla forza del lievito utilizzato. Se volete cuocere la strapizza campana DOP in una teglia grande stendetela nella teglia leggermente oleata un’ ora e mezza prima di infornarla.
Intanto preparate le verdure, lavatele ( private melanzane e zucchine delle estremita e il peperone dei semi interni e del picciolo) e tagliatele a pezzi, poi friggetele o cuocetele al forno condite con aglio origano e olio, io le ho cotte in vasetto al microonde in 6 minuti, per sapere come cuocerle in questa modalità qui trovate le ricette in vasocottura, lasciatele raffreddare
mettete la mozzarella tagliata a listarelle o strappata con le mani in un colino a gocciolare lasciatela per qualche ora (circa 5 ore) altrimenti in cottura rilascia tutti i liquidi
Quindi stendete i panetti con movimenti circolari spingendo l’aria verso il cornicione,
qui trovate anche il video di come stendo la pizza,ovviamente il mio resta un metodo casalingo
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