Se si ha il lievito madre spesso ci si ritrova con dell’ esubero, ossia quella parte di lievito non rinfrescata e poco attiva, un modo gustoso per poter utilizzare l’esubero è quello di preparare delle ottime piadine sfogliate con esubero di lievito madre, da mangiare farcite secondo i propri gusti, o da servire come sostituto del pane. La preparazione delle piadine sfogliate con esubero di lievito madre è facile e veloce, non richiede lutilizzo di strutto e non necessita di lievitazione.
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- DifficoltàMolto facile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Tempo di riposo1 Ora
- Tempo di cottura4 Minuti
- Porzioni8 piadine
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 500 gdi farina 0 (o 350 g di farina 0 e 150g di farina integrale o 1)
- 130 gdi esubero di lievito madre solido o 130 g di esubero di licoli
- 100 gdi latte (o stessa quantità di acqua)
- 135 gdi acqua (70 g se si utilizza licoli)
- 25 gdi olio extravergine di oliva
- 8 gdi sale fino
- 1/2 cucchiainodi bicarbonato di sodio (solo se l’esubero è molto vecchio e acido)
- Olio extravergine di oliva quanto basta per sfogliare
Preparazione piadine sfogliate all’olio con esubero di lievito madre
a mano
Prendete una ciotola versateci l’acqua e il latte tenendone da parte un pochino dove scioglierete il sale, spezzettatevi dentro il lievito, far sciogliere mescolando. Disponete la farina a fontana su di una spianatoia (o in una ciotola capiente ), formare un buco al centro aggiungere il bicarbonato se necessario e inserire il composto di acqua, latte e lievito, quando sarà incorporato aggiungere l’olio e amalgamare, poi aggiungere il composto di latte e sale e impastare fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo.
Con il bimby
Nel boccale inserite nell’ordine l’acqua, il latte, l’olio, il lievito a pezzetti e la farina, in ultimo il sale e il bicarbonato di sodio se necessario. Avviate 3 minuti velocità spiga.
con la planetaria
Inserite il lievito madre (solido a pezzetti) poi aggiungete l’acqua e il latte, avviate la planetaria a bassa velocità facendo amalgamare il tutto e facendo formare una schiumetta
aggiungete la farina e il sale e avviate a bassa velocità,
Con la planetaria in movimento aggiungete l’ olio a filo, lasciate andare per qualche minuto fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo
Trasferite l’impasto su una spianatoia infarinata, arrotondatelo leggermente per avere una forma regolare e poi dividetelo in 8 pezzi del peso di circa 100-110 g l’uno
Arrotondate ogni pezzetto, coprite e lasciate riposare per 30-40 minuti circa
Primo metodo di sfogliatura
Con l’aiuto di un mattarello stendete ogni pezzo, formando un disco molto sottile (foto1), con un pennello stendete sulla superficie dell’olio extravergine di oliva, lasciando uno dei bordi senza olio (foto2), quindi arrotolate su se stesso il disco (foto3) e formate un salsicciotto facendo in modo che il bordo senza olio aderisca bene (foto4)
arrotolare su se stesso ogni salsicciotto formando una chiocciola e tenendo la chiusura del salsicciotto al centro
Lasciate riposare le chiocciole ottenute in un contenitore coperte per 30-40 minuti a temperatura ambiente. Potete conservarle per qualche giorno in frigo in un contenitore chiuso e poi cucinarle successivamente.
Secondo metodo di sfogliatura
Stendete l’impasto in una sfoglia rettangolare spessa 4-5 mm (foto 1); stendete su tutta la superficie dell’olio extravergine di oliva con un pennello (foto2) lasciate un centimetro di uno dei lati piu lunghi senza olio; arrotolate l’impasto su se stesso dal lato largo e partendo dal lato oleato (foto3); arrotolate tutto l’impasto fino a formare un salsicciotto (foto4), fate aderire il bordo senza olio premendolo leggermente.
con l’aiuto di un tarocco o di un coltello tagliate il salsicciotto ottenuto in 8 parti (foto1) del peso di 100-110 g l’uno; otterrete cosi dei rotolini (foto2); richiudete i bordi di ogni rotolino tirando i bordi e richiudendoli sul retro (foto3); fate aderire bene l’impasto schiacciando bene in modo che l’olio non fuoriesca (foto4)
quando è ben chiuso rigirate e arrotondate ogni pezzo, lasciate riposare le palline ottenute in un contenitore coperte per 30-40 minuti a temperatura ambiente. Potete conservare le palline ottenute per qualche giorno in frigo in un contenitore chiuso e poi cucinarle successivamente.
Cottura piadine
Una volta trascorso il tempo di riposo, qualsiasi sia il metodo di sfogliatura utilizzato, lasciate arroventare una padella antiaderente o l’apposita pentola per cuocere le piadine. Ovviamente se volete potete anche saltare la sfogliatura e realizzare delle classiche piadine che gonfieranno ugualmente e saranno altrettanto morbide formando direttamente delle palline. Stendete ogni chiocciola o ogni pallina il più sottile possibile aiutandovi con della farina se necessario
trasferite la piadina nella padella arroventata, cuocete a fuoco lento per 1-2 minuti massimo, poi rigirate e fate andare ancora per 1-2 minuti sempre a fuoco basso anche dallaltro lato, non cuocetele eccessivamente altrimenti diventeranno croccanti.
Man mano che cuocete le piadine trasferitele in un piatto impilandole l’una sull’altra in questo modo, resteranno belle morbide. Le piadine sono pronte per essere farcite a vostro piacimento e gustate. Ve le potete anche preparare in anticipo ed una volta fredde potete conservarle in frigorifero chiuse in un sacchetto, quando volete mangiarle basterà riscaldarle su di una padella arroventata da entrambi i lati e poi farcirle.
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anna, queste piadine non si sfogliano… e in ogni caso la piadina sfogliata si chiama crostolo ed è di origine di Piandimeleto in provincia di pesaro.
La sfoglia va fatta più bassa… e manca l’uovo!
Beh ma di certo non le ho spacciate per le piadine di cui parla, ma mi sono ispirata alle piadine romagnole,e poi sono fatte per smaltire l’esubero di lievito madre. Questo appunto me lo poteva fare se avessi fatto le piadine di cui parla lei, lo terrò presente nel caso volessi farle.
I liquidi sono sbagliati, troppa farina rispetto al liquido, verificate
E’ una ricetta che faccio da anni e la quantità di liquidi rispetto alla farina è corretta,infatti i liquidi sono quasi il 50% della farina, solo nel caso si utilizza esubero di licoli vanno ridotti come indicato nella lista ingredienti