La zuppa di cicerchie e farro è una zuppa che ho cucinato utilizzando questi legumi acquistati durante una breve vacanza in Toscana, a Castiglione della Pescaia. La cicerchia è nota in alcune zone dell’Italia centrale, è un legume tra il cece e la fava. Con queste prime giornate fredde che preannunciano l’inizio dell’ inverno, una bella zuppa è sempre gradita specie, a cena, la sera. Cucinata come segue, pur non avendo ingredienti particolari se non qualche verdura, la zuppa di cicerchie e farro è un piatto sostanzioso, riempitivo, accompagnato da fette di pane toscano e una grattugiata di formaggio, è un primo saporito e caldo. La zuppa di cicerchie e farro è una zuppa che si presta ad essere gustata così, ma la si può rendere un piatto più completo aggiungendo riso o pastina, non facendola in questo caso addensare troppo e condita poi con un goccio d’olio crudo.
Zuppa di cicerchie e farro

INGREDIENTI
200 grammi di farro
200 grammi di cicerchie(o lenticchie, se non le trovate)
2 foglie di alloro
2 carote
1 cipolla rossa
1 canna di sedano
1 rametto di rosmarino
1 porro
100 grammi di guanciale a pezzetti
brodo vegetale
olio extra vergine d’oliva
grana
pane toscano, a fette
PROCEDIMENTO
Ammollare separatamente i legumi, scolarli, in una casseruola far rosolare in qualche cucchiaiata d’olio la carota la cipolla il sedano il porro l’alloro il rosmarino a pezzetti, aggiungere il guanciale i legumi, far insaporire e portare a cottura allungando di volta in volta con brodo caldo. Impiattare cospargendo, a piacere, con il grana e servire con fette di pane toscano.