Pesce spada e caviale nostrano

Pesce spada e caviale nostrano, Vi piace il pesce spada?
anche solo perché ha poche e grosse lische dovrebbe esserci simpatico!😋
Deve essere assolutamente fresco, dall’odore gradevole e non puzzare d’ammoniaca, non deve avere un colore tendente al giallo ma rosato. Ma dobbiamo pulirlo!!!! Che fatica c’è?
Va sciacquato e tolta la pelle con un coltellino affilato.
Di solito lo si prepara con la spina centrale che verrà eliminata mentre lo si mangia. Può essere anche surgelato solo se molto fresco, altrimenticucinatelo entro i primi due giorni dall’acquisto.
Una raccomandazione: non cuocetelo troppo, diventerebbe STOPPOSO, e noi non lo vogliamo vero? accortezza del resto da tenersi per ogni tipo di pesce.😉😉😉

Ecco a voi qualche ricetta a questo link

Pesce spada

Che cosa è il caviale nostrano? è semplicemente la bottarga che si ricava da tantissimo tempo dalle uova di tonno e muggine.

  1. Viene spolverizzata sulla pasta evitando ovviamente di aggiungere il formaggio grana, direttamente dalla bustina o se avete il pezzo intero grattugiandola, questo sarebbe il suo vero uso.
  2. Oppure in fettine ultrasottili con un goccio d’olio extravergine d’olive si crostini di pane

Pesce spada e caviale nostrano

Pesce spada e caviale nostrano

Viene detta anche il Caviale del Mediterraneo data la sua somiglianza, prodotta dalle uova del muggine o cefalo, o da quelle del tonno, si trova in tranci ( baffe ) e in polvere ( grattugiata )

La migliore è quella indubbiamente che ci arriva da Sicilia e Sardegna in tranci e di muggine.

Ha comunque origini molto antiche, risale infatti all’epoca dei Fenici.

Una volta era un prodotto povero usato da pescatori quando erano costretti a stare per lungo tempo per mare, oggi è pregiato e costoso, pure essendo alla portata di tutti, ne basta infatti poco.

Ma può arrivare anche da altre parti del mondo ( in tutto il bacino del Mediterraneo, ma anche dal Pacifico Indiano o Atlantico )

La lavorazione ha inizio a fine estate, le baffe vengono lavate salate pressate e fatte stagionare in luogo aerato e asciutto per alcune settimane, più è lungo il tempo di stagionatura è e migliore sarà il prodotto.

Bottarga di muggine

Ha un gusto intenso e delicato al tempo stesso, dalla consistenza compatta, (3/400 grammi ), dal colore ambrato arancione, tipica della Sardegna e Maremma.

Bottarga di tonno

Dal gusto forte e deciso, dalle baffe dure ( oltre il Kg ), dal rosa scuro al rossiccio marroncino anche. Tipica della Sicilia Calabria, di Carloforte in Sardegna.

Meno pregiate quelle prodotte con altri pesci.

Quella in tranci ha un gusto migliore, va tenuta in frigo per alcuni mesi, quell’altra la si può tenere a temperatura ambiente, una volta aperta va conservata in frigo e consumata entro un mese.

Curiosità

La Sagra della bottarga si tiene a Cabras ( Oristano ) il 18_19 Agosto, in questi giorni si potrà ritirare l’opuscolo con le ricette, tra musica ed eventi.

Da dove deriva questo nome?

da una parola araba BUTTARIKH, ovvero uova di pesce salate

Qualche ricetta con la bottarga? eccole

Bottarga

 

 

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