le patate molto spesso sono la risoluzione di molti problemi quando non di sa cosa preparare, le si mettono un po’ ovunque,
le cipolle bianche rosse bionde che siano entrano spesso e volentieri in parecchie pietanze per insaporire ed esaltarne il gusto,
ottime come contorni, deliziose in frittate o torte salate.
Ma oggi parliamo delle famose cipolline borettane, preparate come contorno per piatti di pesce o carne,
e buone se sceglierete a preferenza quelle più piccole, anche come antipasto.
Potevo prepararle nel modo classico, insaporite dall’aceto balsamico, ma ho preferito un gusto più delicato anche se ugualmente gustoso, quello dell’aceto di mele.
Voi non lo usate mai? è da prediligere a tutti gli altri tipi di aceto, sarebbe un bruciagrassi, migliorerebbe il metabolismo, super consigliabile a chi soffre di acità e bruciori di stomaco.
E’ meno acido dell’aceto di vino e quindi più digeribile, avrebbe grande quantità di potassio, che sappiamo aiuta il buon funzionamento di muscoli e cuore, conterebbe vitamine e pectine che proteggono le cellule ed i vasi sanguigni, abbasserebbe il colesterolo….e potremmo andare all’infinito tante sarebbero le sue proprietà benefiche.
Questo è ancora discutibile secondo la ricerca scientifica, io personalmente lo trovo comunque più delicato e sicuramente più digeribile.
Allora andiamo a preparare queste deliziose cipolline?
Cipolline all’aceto di mele al microonde
INGREDIENTI
200 grammi di cipolline borettane
1 cucchiaio di olio extra vergine d’oliva
1 cucchiaio di aceto di mele
PROCEDIMENTO
Per questa preparazione, prima di tutto ci vorrà un contenitore adatto al microonde, tipo pirex
Pulire le cipolline, lavarle, andranno poi asciugate con carta da cucina, bucherellate con la forchetta.
Adagiamole sul fondo, aggiungere l’olio con una puntina di dado vegetale sbriciolato o sale se preferite, coprire con l’apposito coperchio o la pellicola da microonde, portare a 650 W di potenza per 7/8 minuti
Girarle, aggiungere l’aceto di mele e fare cuocere_ senza coperchio_ per gli altri minuti necessari a che si siano bene intenerite.