Il cetriolo lo troviamo il più delle volte come aggiunta in insalatone tipiche del periodo estivo, è fresco, e gustoso.
Ha un altissimo quantitativo d’acqua, è idratante e rivatilizzante per la nostra pelle.
Estremamente povero di calorie, è completamente privo di colesterolo, consigliato assolutamente nelle diete dimagranti. Ricchissimo di minerali, soprattutto nella buccia, non andrebbe proprio per questo utilizzato senza.
I cetriolini sott’aceto ad esempio aiutano le funzioni digestive, ottimi quindi da accompagnare a piatti un po’ troppo elaborati.
E’ un ottimo adiuvante per tutto quanto concerne l’apparato urinario, disintossicante e per quanto detto e per altro sarebbe bene consumarlo nelle nostre preparazioni estive.
Per mantenerne intatte le tante proprietà sarebbe meglio acquistarlo e consumarlo, per l’acquisto stiamo su quelli né troppo grossi né troppo piccoli, ma soprattutto non ammaccati e belli sodi.
L’ideale dunque è consumarlo crudo ma oggi, ho voluto fare un’eccezione alla regola, li ho preparati in pastella.
Con questo tipo di preparazione saranno golosissimi come antipasto, la pastella si vede e non vede nel senso che non ricoprono le fettine a mo di cotoletta e lasciano intravedere il verde dell’ortaggio.
La preparazione è semplicissima, dovrete avere l’accortezza dopo averli accuratamente lavati e tagliati a rondelle di lasciarli in acqua fredda per un’oretta.
Quindi li riprenderete, li asciugherete fettina per fettina con carta da cucina, li passerete nella pastella e da qui alla frittura in olio bello bollente.
Manca il più buono però, la pastella
Vediamola:
Cetriolo in pastella leggera
Per un cetriolo ( bisogna andare un po’ a occhio nel senso che molto dipende anche dalla grossezza e peso ) vi serviranno:
1 cetriolo, dunque, di circa 200 grammi
1 uovo
1 cucchiaio scarso di farina
1 cucchiaio e 1/2 di latte,
sale
Olio per frittura
In una ciotola, sbattere l’uovo , unire la farina setacciata e diluire con il latte, aggiustare di sale
a questo punto, immergete le vostre rondelle nel composto, e buttatele nell’olio bollente facendole dorare da entrambo le parti.
La pastella deve risultare nè troppo liquida né troppo densa.
Gustare possibilmente calde!