Il buslàn altro non è che una soffice ciambella che si usa fare da noi nel piacentino, è nato come dolce da fine pranzo e si usava intingerlo nel vino bianco. In campagna, per preparare il buslàn, se non si avevano a disposizione teglie adatte, si rimediava con coperchi di tegami di rame od alluminio con nel mezzo uno scodellino rovesciato per fare prendere la caratteristica forma al dolce. Ora, se vogliamo una colazione o una merenda genuina, legata alla tradizione, che c’è di meglio che una fetta di buslàn? E’ il dolce adatto a tutte le stagioni, da accompagnarsi se lo si gusta a fine pranzo ad un buon bicchiere di Malvasia dolce ( per chi non è astemio, naturalmente ). Questa ricetta l’ho presa direttamente dal libro di Carmen Artocchini. Questo dolce, nella sua semplicità, mi riporta indietro nel tempo, la nonna lo faceva alla mamma, la mamma a me, io a mia figlia….. il buslàn è tradizione è casa è famiglia.
Buslàn ciambella piacentina
INGREDIENTI
400 grammi di farina bianca
180 grammi di zucchero
100 grammi di burro
3 uova
1/2 bicchiere di latte o vino bianco
1 bustina di lievito Bertolini
la buccia di 1 limone grattugiato (q.b )
sale
1 uovo, zucchero, e nocciole per la copertura
PROCEDIMENTO
In una capiente ciotola disporre la farina, mettere il burro al centro spezzettato, lo zucchero, i rossi d’uovo, sale, la scorza del limone la bustina del lievito, versare a poco poco il latte o il vino
Lavorare bene il composto e disporlo nella teglia imburrata, prima di infornare spennellare la superficie con un uovo sbattuto, zucchero e granella di nocciole
Infornare a 170° per 30 minuti circa