Arrosto di agnello, secondo carne leggero

E’ la prima volta che mi cimento nell’arrosto di agnello avevo qualche timore, in realtà l’arrosto di agnello non ha nulla da invidiare ad arrosti cucinati con altri tipi di carne, l’arrosto di agnello è un arrotolato, considerando la qualità della carne potrebbe essere un piatto tipico del periodo Pasquale, sta di fatto comunque che lo si trova in commercio in qualunque periodo dell’anno. L’arrosto di agnello è leggero, dietetico , il fatto che sia considerata questa una carne grassa, non fa del piatto un secondo calorico, anzi è digeribilissimo e se cucinato nella maniera più semplice possibile, perfino dietetico. Qui sotto lo vedete servito senza sughetto che ho messo a parte, infatti da me non a tutti piace la carne con eccessivo intingolo. Per far sì che questo arrosto di agnello rimanesse più morbido, ho preferito la cottura al tegame piuttosto che quella al forno che pur con le dovute accortezze mi dà l’idea che renda la carne un po’ troppo asciutta. Lo si può accompagnare ad ogni tipo di contorno, verdura fresca di stagione, ma buono anche con qualche verdurina cotta, tipo asparagi piselli carote carciofi stufati ed insaporiti nel suo intingolo.

Arrosto di agnello, secondo carne leggero

INGREDIENTI

1 kg di spalla d’agnello

2 cucchiai d’olio extra vergine d’oliva

pancetta affettata, quanto basta

2 cipolle rosse, a fettine sottili

rosmarino

vino bianco secco

brodo

PROCEDIMENTO

Battere la carne disossata in una fetta larga, arrotolarla su se stessa , avvolgerla completamente nelle fette di pancetta, legare con spago da cucina, tra la carne e lo spago infilare rametti di rosmarino lavati ed asciugati. In una casseruola antiaderente far rosolare nell’olio la cipolla, unire l’arrostino così confezionato, bagnare con un bicchiere di vino bianco e portare a cottura allungando col brodo per 50 minuti circa, la carne all’interno deve risultare morbida e rosata. Affettare freddo, e ricoprire se piace col sughetto che la lasciato cuocendo.