Dopo avere trascorso circa una settimana nelle Marche ed essermi fatta una scorpacciata di pesce, la nostalgia mi è rimasta, e poi cucinato così chi non invoglia?
A me piace in tutti i modi, da quello più semplice a quello più elaborato,
questa alternativa che oggi vi propongo è velocissima, per nulla elaborata, un po’ calorica però sì.
Ma per accontentare tutti, bisogna che lo cucini anche così e poi è la qualità del pesce stessa che lo richiede.
Certo, lo potevo preparare in modo più dietetico, solamente infarinato, o passato nella farina e nell’uovo, o al forno,
così comunque è decisamente croccante ed invitante.
Ricordatevi sempre di adagiare, una volta fritto, il vostro pesce su carta da cucina a fare perdere l’unto in eccesso.
E’ un mollusco cefalopodo, lo si trova nell’Oceano Atlantico Sud Occidentale, vive in profondità tra i 50 e 1000 metri,
se lo vogliamo preparare alla Romana basta passarlo nella farina e poi nell’uovo, all’Andalusa solo nella farina, oggi lo prepariamo con una impanatura doppia.
Anelli di totano impanati e fritti
INGREDIENTI
per 2 persone, circa 2 totani a testa, se freschi, altrimenti potrete usare quelli surgelati in busta, circa 5 o 6 anelli a persona,
dipende da quanto vi piace questo pesce e da quanto ne siete golosi
1 o 2 uova
sale
pane grattato, q. basta
olio extra vergine d’oliva
PROCEDIMENTO
- Lavare e rimuovere la pelle al pesce
- staccare la testa, lasciare da parte i tentacoli, liberandoci della parte non commestibile, pulire bene l’interno di ogni sacca passandola bene sotto l’acqua corrente
- tagliare i totani ad anelli, lasciando i tentacoli interi
- ( se userete quelli in busta, sarà una passeggiata prepararli, basterà sgelarli asciugarli con carta da cucina e saranno in un attimo pronti per l’impanura )
- In una ciotola sbattete con il sale le uova necessarie, passarvi gli anelli uno alla volta e poi in abbondante pane grattugiato, facendolo aderire bene, ripassarli ancora nell’uovo quindi nel pane, per la seconda impanatura, friggere in olio bollente ben caldo, ed adagiare su carta da cucina a fare perdere l’unto in eccesso.
- Servire caldissimi, è quasi un obbligo.