Margherite al sugo di canocchie
Oggi, come ogni venerdi’, preparo piatti di pesce sia per il primo che per il secondo. In questo caso ho potuto realizzare primo e secondo, perche’ ho preparato le Margherite al sugo di canocchie e quindi, come secondo piatto, ho le canocchie a parte. Da noi in sicilia le canocchie le chiamiamo “cicale” ed io, quando le trovo dal mio pescivendolo, le prendo sempre alspesso al posto degli scampi, piu’ costosi, ma dal gusto molto simile, preparandole allo stesso modo dei suddetti crostacei, sia per il sugo della pasta, che come secondo di pesce. A volte le preparo in bianco, senza pomodoro, oggi pero’ l’ ho aggiunto.
Margherite al sugo di canocchie
Ingredienti per 4 persone:
- Pasta tipo Margherite g. 400
- Canocchie o cicale g. 200 (gia’ cotti e sgusciati) per la pasta (il resto per il secondo 800 g.)
- pomodori pachino tipo riccio 2
- aglio 1 spicchio
- prezzemolo 1 mazzetto 15 g circa
- sale fino e peperoncino in polvere qb
- olio e.v. o. qb
- vino bianco 1/2 bicchiere
Preparazione Margherite al sugo di canocchie:
Per preparare questa ricetta procediamo cosi’: per prima cosa, laviamo sotto l’acqua corrente fredda le canocchie e lasciamole sgocciolare un po’, nel frattempo tritiamo il prezzemolo, e riduciamo i 2 pomodori a dadini piccoli spolverizzandoli con un pizzico di sale in una ciotola.
Sbucciamo l’aglio, lasciandolo intero, mettiamolo in una padella, capiente per tutti i crostacei, con un filo d’olio e accendiamo il fuoco a fiamma medio alta, aggiungendo le cicale per farle saltare per alcuni minuti. Copriamo la padella, abbassiamo la fiamma e cuociamo per 5 minuti circa, aggiungendo 1 bicchiere d’acqua se necessario.
Dopo di che, aggiustiamo di sale, peperoncino e prezzemolo tritato, sfumiamo col vino, alzando la fiamma fino ad evaporazione, ed infine aggiungiamo i pomodori schiacciandoli ulteriormente col cucchiaio di legno. Copriamo e riabbassiamo la fiamma e continuiamo a cuocere per altri 5/6 minuti.
A questo punto le canocchie saranno cotte, quindi togliamole dal fuoco e con l’aiuto di una pinza preleviamole dal sugo in padella . Scegliamone alcune, magari quelle piu’ piccoline, fino a raggiungere i 200 g. circa sgusciati, e lasciare in caldo il resto da servire come secondo piatto, dopo la pasta.
Lasciare raffreddare quelle da sgusciare, sgusciamole, riduciamole a pezzetti e mettiamole in padella col sugo che rimetteremo sul fuoco per altri 2 – 3 minuti, schiacciando la polpa dei crostacei in modo da formare un bel ragu’ di pesce.
Cuociamo la pasta in abbondante acqua salata, scoliamola al dente, per poterle poi spadellare col sugo e servire subito. Dopo il primo piatto, serviamo le altre canocchie, che abbiamo tenuto in caldo (vi assicuro che dopo avrete le labbra come quelle della Dellera!)
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