Piadina romagnola all’olio

“Romagna mia, Romagna in fiore; tu sei la stella, tu sei l’amore” canta Raoul Casadei. Così vi presento la ricetta mia personale della piadina romagnola, un tipico pane piatto senza lievitazione, dove sostituisco lo strutto con l’olio. Una bontà unica che ha origini antiche nelle campagne romagnole come piatto povero. Uno street food, simbolo della cucina italiana nel mondo, nel 2014 ha ottenuto il marchio IPG! La piadina (detta anche piada) ha origini antichissime. Il termine “piada” è stato ufficializzato grazie a Giovanni Pascoli, che italianizzò la parola dialettale romagnola “piè”: in un suo poemetto la definisce “il pane nazionale dei Romagnoli”, creando un binomio indissolubile tra Piadina e Romagna. Hmm e com’è buon, che to dic a fà!


Ecco la video ricetta passo passo

 

Piadina all’olio

 

INGREDIENTI (per 15 piadine circa)

  • 1 kg di farina 00
  • 80 g di olio d’oliva
  • 400 ml di acqua fredda
  • 4 g di bicarbonato
  • 12 g di sale

 

 

ALLACCIA IL GREMBIULE !!!

Puoi realizzare la piadina lavorando l’impasto sia a mano, sia con un robot da cucina o in una planetaria.
Nel mio caso utilizzerò la planetaria e le dosi che ti ho indicato sono per una quindicina di piadine: faccio una dose così grande, perché alcune le preparo per il pasto del momento, altre invece le surgelo.

Passiamo quindi alla realizzazione della ricetta: nella ciotola della planetaria o sulla spianatoia se lavori a mano, metti la farina ed aggiungi tutti gli ingredienti a seguire: olio, acqua, sale, bicarbonato.
Lavora fino a creare un panetto bello liscio ed omogeneo e lascialo riposare una mezz’ora coperto, per evitare che si formi una crosticina in superficie.

Dopodichè forma 10 palline da 100 grammi l’una e lavora per formare una pagnottella liscia.
Adesso procedi alla stesura e alla cottura delle piadine. Io utilizzo una padella per frittate, quelle doppie che permettono di girare la frittata con facilità.

Ed ecco ti svelo perchè otterrai circa 15 piadine: siccome sono un po’ fissata sulla forma, mi piace avere delle piadine tutte tonde e della stessa dimensione, perciò io con una padella la cuocio con l’altra la ritaglio.
Ecco perché ti dico che verranno fuori più di 15 piadine: ogni pagnottina avrà degli scarti di ritaglio, che impasto per formare altre piadine, che però (ahimé) non saranno super tonde, in quanto non avremo più abbastanza impasto per fare una piadina bella tonda.

Allora, tornando alla cottura, stendi ciascuna pallina in uno spessore di massimo 2 o 3 millimetri, poi o la cuoci così com’è, oppure se sei fissato come me taglia, aiutandoti con una pentola o con un piatto, la forma tonda della piadina.

Intanto fai riscaldare bene una padella antiaderente o se ne hai a disposizione un classico testo per piadine.
Una volta che la padella è ben calda, cuoci la piadina per due o tre minuti per lato.

Ecco pronte le piadine pronte ad accogliere ogni farcitura: salsiccia e cime di rapa, peperoni e pollo, formaggio spalmabile e prosciutto crudo. Hmm una squisitezza! Se vuoi una farcitura più “etnica” ti consiglio il kebab fatto in casa!

***CONSIGLI PER LA RICETTA***
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✔ Con le altre piadine che non consumi al momento?
Prendi un piatto largo, sistema la prima piadina e su di essa appoggi un foglio di carta assorbente (o anche carta forno), di nuovo un’altra piadina e un altro foglio: procedi così alternando piadina e foglio di carta.
Alternando piadina e foglio, eviterai che si attacchino l’una con l’altra e quando ti serviranno potrai uscire dal freezer il numero di piadine che ti interessa.
Una volta che avrai formato la tua pila di piadine, ti consiglio di fare un bel pacchetto con la carta da forno; dopodiché sistemalo all’interno di un sacchetto di plastica e riponi in freezer in posizione orizzontale così da non far piegare le piadine e una volta che sono surgelate potrai sistemarle come vuoi all’interno del freezer.