Paris Tropeziénne

Ciao a tutti vi va di divertirci insieme in cucina? La ricetta che vi propongo oggi è… Paris Tropeziénne. Una bontà tutta da assaporare! Dai, spostiamoci in cucina! Jamme jà, allaccia il grembiule e va a cucinà!


Ecco la video ricetta passo passo

 

 

INGREDIENTI

▪️ per la brioche
– 500 g di preparato per brioche prodotto omaggio “Ruggeri Farine”
– 40 g di burro morbido
– scorzetta di un limone
– 180 g di acqua
– granella di zucchero q.b.
▪️ per la bagna
– 300 g di acqua
– 150 g di zucchero
– fette di un limone▪️ per la farcitura
– 200 g di mascarpone
– 400 g di panna da montare
– 300 g di confettura alle fragole

ALLACCIA IL GREMBIULE!

Mio marito ed io, innamorati del Paris Tropeziénne: una torta di pan brioche, la cui versione originale prevede la farcitura con crema pasticcera e alla meringa all’italiana. Per un mio gusto personale, la farcia l’ho modificata con panna montata e mascarpone.

Si racconta che questo soffice dolce sia nato come omaggio alla diva francese Bardot, durante le riprese di un film che stava girando a Saint-Tropez. Infatti il pasticcere Alexander Micka, che aveva una boulangerie proprio nel piccolo comune della Provenza, un giorno decise di offrire a tutta la troupe questo dolce. Micka era arrivato in Francia intorno agli anni ’50 ed aveva la ricetta della tarte, la cui origine polacca, gli era stata tramandata dalla nonna. Riuscì così a conquistare Brigitte Bardot, che diventò testimonial della torta, dandogli il nome di “Tarte di Saint-Tropez” per la cittadina in cui si stava girando il film. Il nome poi fu modificato in Paris Tarte Tropizenne.

Ed ora, dopo questo piccolo cenno storico, indosso il grembiule e vado in cucina!

Vado a preparare la brioche.
Per preparare la base brioche mi affido alle sapienti mani di farine Ruggeri, andando ad utilizzare il loro preparato per pan brioche.
Sono andata a fare una piccola modifica alla ricetta scritta sulla confezione, ma non vi preoccupate: vi spiego tutto.
Nella ciotola della planetaria tutto il contenuto della confezione, aggiungo poi acqua, burro e scorzetta di limone grattugiata. Aziono la planetaria e lascio lavorare per almeno 15 minuti. Dopodichè verso l’impasto sulla spianatoia e lo lavoro con le mani brevemente, piegandolo su se stesso, dandogli le pieghe di rinforzo (guardate il video, è semplice). Formata una bella pallina liscia, la vado ad inserire all’interno di una ciotola e lascio lievitare fino al doppio.

Adesso parliamo della forma del Paris Tropezienne.
Nella sua versione originale ha una forma unica tonda oppure stile danubio dove tante palline formano una torta tonda.
Io ho deciso di usare uno stampo in silicone a forma di fiore, quindi faccio la versione capovolta, perché la parte che toccherà lo stampo sarà quella che poi dopo aver sformato dallo stampo, si vedrà.

Vado a mettere la granella nello stampo, che sistemo su una teglia, più facile da trasportare.
Lavoro l’impasto ben lievitato, fino a dargli una forma a pallina, che sistemo nella teglia, con la parte pizzicata verso l’alto e lascio riposare una decina di minuti, perché l’impasto ora è stressato e difficile da stendere.

E dopo questa piccola pausa di 10 minuti, vado a stendere l’impasto su tutta la superficie dello stampo e lascio lievitare fino al raddoppio. Terminata poi la lievitazione, vado a cuocerlo in forno preriscaldato modalità statica a 180° per circa 30 minuti, ma vi ricordo che ogni forno ha le sue tempistiche, quindi controllate bene la cottura.
Una volta cotto lo sforno e lo lascio raffreddare all’interno dello stampo coperto con un torcione.<

Vado a preparare la bagna.
All’interno di un pentolino ho versato l’acqua, lo zucchero e le fette di limone; mescolo bene e attendo che raggiunga il bollore. Una volta raggiunto il bollore, do una mescolata per sincerarmi che lo zucchero sia completamente sciolto e dopo vado a cuocere altri 5 minuti, così si creerà uno sciroppo bello profumato. A questo punto lo lascio raffreddare per poi utilizzarlo.

Vado a creare la farcitura.
All’interno di una ciotola sistemo il mascarpone bello freddo di frigorifero e ci aggiungo la panna anche essa molto fredda e monto il tutto con le fruste elettriche.

Ingredienti pronti, vado ad assemblare il mio Paris Tropezienne.
Vado a sformare il mio briochone (la granella di zucchero avrà formato sopra una bella crosticina croccante) e con un coltello a lama seghettata taglio a metà, la calotta l’appoggio un attimo da parte e inizio a bagnare con lo sciroppo tutta la base.
Vado a mettere un bello strato di confettura di fragole e in seguito un generoso strato di crema panna e mascarpone, ma vado a farlo in maniera libera senza l’utilizzo della sac à poche, perché voglio ottenere un effetto nuvola, mentre con la tasca da pasticcere verrebbe tutto troppo perfetto.
A questo punto vado a bagnare anche la calotta di brioche e chiudo il mio dolce. Lascio riposare un’oretta in frigorifero, così tutto si amalgama meglio e il sapore si intensificherà.

Hmm e comm è buon…e che to dic a fà!

 

***CONSIGLI E CURIOSITA’ ***
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✔ Ho utilizzato la confettura di fragole, ma puoi usare anche un altro gusto di frutta, a vostro piacimento.
✔ Lo sapete che la vera ricetta originale di questo dolce è conosciuta da solo due persone al mondo? E non sono io nessuna di queste due….ahahah