Scorzette d’arancia candite, le avete mai preparate? Pensate a quante cose si possono preparare con le bucce d’ arance che sono sicura avete sempre buttato, grande errore, pensateci la prossima volta che nella borsa della spesa avete intenzione di inserire qualche chilo d’ arance, mi raccomando però solo arance non trattate, belle cicciotte e rugose, profumate e con il picciolo, non fatevi abbagliare dalla bellezza e la luciditá nello sceglierle. Pensate a quanti utilizzi si possono fare con le scorzette d’ arancia candite, tra poco è Pasqua serviranno nella preparazione della colomba, della pastiera napoletana, ma non solo si possono dare profumo e sapore a semplici torte, biscotti, al miele, gustate cosi sgocciolate dallo sciroppo che le conserva, o passate nel cioccolato fuso, largo alla fantasia, ma non perdete l’ occasione di conservare dei vasetti di scorzette d’ arancia candite. Ormai le arance sono alla fine della loro stagione, non preparate solo marmellate, conservate anche le bucce d’ arance pensate a loro intenso profumo e sapore anche dopo la canditura. Vi ho convinti? Guardate nella cesta della frutta di sicuro avrete un pò d’ arance, seguitemi in cucina prepariamo insieme le scorzette d’ arance candite, vi assicuro che non comprerete più quelle pronte, resterete senza parole all’ assaggio come le persone presenti ieri a Milano al mio cookingshow al Festival della cucina “Far da mangiare” a cui ho fatto appunto assaggiare le mie scorzette d’ arance candite confrontandole con quelle comprate, sono rimasti stupiti e mi hanno chiesto di scrivere la ricetta, eccoli accontentati.
Scorzette d’arance candite
Ingredienti
2 kg di arance non trattate
Per la canditura
Zucchero semolato, Acqua, secondo il peso delle bucce d’ arancia
Preparazione
Lavate accuratamente le arance, asciugatele per bene e tagliate la buccia avendo cura di non romperla poi tagliate a striscioline larghe 1 centimetro circa. Riempite una bacinella d’acqua e lasciate in ammollo le scorzette per circa 3 giorni. Ogni 6-8 rinnovate l’acqua, serve per togliere l’ amaro.
Dopo tre giorni le bucce d’ arancia saranno come nella foto che segue
Trascorso questo tempo, tuffate le scorzette in una pentola d’acqua bollente e lascatele ammorbidire a fiamma bassa (occorrono 10 minuti dopo l’ebollizione).
Ripetete questa operazione tre volte, quindi tenete pronte due pentole con acqua in ebollizione cosi da essere pronti al cambio quindi scolate da una pentola e rimettete nell’ altra le scorzette d’arancia.
Dopo averle scolate, asciugatele prima con un panno pulito, poi lasciandole almeno mezz’ora su un altro panno asciutto.
A questo punto, prima di procedere con la canditura, è importante pesare esattamente le scorzette, perché pari dovrà essere la quantità dello zucchero.
Preparate quindi lo sciroppo: versate zucchero e circa 2- 2,5 litri di acqua (occorrono 200 ml di acqua per ogni arancia) in una pentola e amalgamate a fiamma dolce.
Aggiungete le scorzette e lasciate cuocere per 20- 30 minuti a fuoco medio basso mescolate ogni tanto delicatamente, le scorzette d’arancia saranno pronte quando lo sciroppo sarà più denso e non più acquoso.
Mentre le scorzette d’ arancia si candiscono, sterilizzate i vasetti e teneli pronti per invasare.
Quando sono ancora calde, è il momento giusto per invasare le scorzette con lo sciroppo.
Chiudete ermeticamente i vasetti e lasciate raffreddare completamente, prima di conservarli in un luogo fresco.
Ciao Elisabetta!
Queste scorzette d’arancia sembrano divinamente buone! Per rispondere alla tua domanda, non ho mai pensato di prepararle a casa ma la tua foto mi ha colpito e sono venuta a leggere la ricetta. E’ solo un po’ lungo per questioni di tempistiche, ma sembra molto facile e sicuramente , come dici te, il gusto è tutta un’altra storia! Per il momento mi salvo la ricetta, sono sicura che prima o poi mi tornerà utile perché voglio proprio provare!
Agnese
AGnese sembra un’ impresa a leggere ma non è cosi…. E un volta che le fai e assaggi è finitá Non ti importa più del tempo! Baciotti