Pandoro

image

Eccovi anche la ricetta del Pandoro,come per il panettone foto di ogni passaggio e foto finale sono sempre della mia prima prova del Natale 2012,proprio per invogliarvi a provare a fare in casa questo dolce soffice,che diversamente dal panettone credo sia più gradito dai grandi e sopratutto dai piccini.Per quanto mi riguarda ne vado matta.Come vi ho spiegato nella precedente ricetta del panettone non é difficile se seguite correttamente tutti i passaggi,le dosi e i tempi di lievitazione.Preparate stampo,ingredienti e venite con me in cucina,dai Natale stá per arrivare rimboccatevi le mani e a lavoro,vedrete che dopo aver fatto il primo pandoro e aver provato la soddisfazione di farlo voi,non vi fermerete più.

Ingredienti
18 gr di lievito di birra fresco
60 ml di latte più 3 cucchiai
125 gr di zucchero più 1 cucchiaio
3 uova intere
1 tuorlo d’uovo
450 gr di farina 00
170 gr di burro
1 bacca di vaniglia
zucchero a velo q.b
1 stampo per pandoro
1 sacchetto in propilene per alimenti

Procedimento
Sciogliere 15 gr di lievito di birra in una ciotola con 60 ml di latte tiepido,1 cucchiaio di zucchero,1 tuorlo,50 gr di farina.Impastare,coprire e far lievitare fino al suo raddoppio,1ora circa
image
Far sciogliere 3 gr di lievito,in 3 cucchiai di latte,versare all’impasto lievitato,aggiungere 100 gr di zucchero,1 uovo,200gr di farina e impastare( se impastate a mano ungetevi le mani di burro)per qualche minuto e unite poi 30gr di burro morbido a temperatura ambiente e impastare ancora fino a che risulti liscio,far lievitare coperto fino al raddoppio in un luogo tiepido per circa 2 ore
image
Unire all’impasto 200gr di farina,2 uova,25 gr di zucchero,i semi di una bacca di vaniglia.Impastare bene gli ingredienti,schiacciare l’impasto,ripiegarlo sù se stesso e mettere in una ciotola unta con il burro e fare lievitare.Mettere poi a riposare in frigorifero per 12 ore
image
Passate le 12 ore rovesciare l’impasto sù un piano,tirare con un mattarello formando un quadrato,distribuire al centro 140 gr di burro ammorbidito(togliere dal frigo almeno 3/4 ore prima,secondo la temperatura del luogo dove lo tenete)
image
Portare i 4 angoli al centro,chiudere la sfoglia facendo attenzione a non far uscire il burro
image
Spianare delicatamente con il mattarello,in un rettangolo piegare in 3,far riposare 20 minuti in frigorifero,avendo cura di riporre l’impasto in un sacchetto
image
Dopo 20 minuti ripetere l’operazione e rimettere ancora in frigo per 20 minuti
image
Ripetere ancora una volta il precedente passaggio

Dopo l’ultimo riposo stendere l’impasto un’ultima volta,ripiegare gli angoli verso il centro.Ungersi le mani di burro e ruotare l’impasto sù un piano di lavoro arrotolando sù se stesso,formare una palla.Imburrare lo stampo per pandoro,mettere l’impasto all’interno
image
Coprire l’impasto e far lievitare per 12 ore

Dopo 12 ore l’impasto deve aver raggiunto la superficie dello stampo,cuocere in forno statico giá precedentemente riscaldato,e con un pentolino di acqua sul fondo del forno a 170′ gradi per 15 minuti e poi a 160′ per 50 minuti
image
Prima di sfornare il pandoro accertatevi della cottura usando uno stecchino di legno,dovrá risultare asciutto

Far raffreddare nello stampo
image
Il pandoro si conserva chiuso in un sacchetto di propilene per alimenti per 20/25 giorni
image
Servire spolverato di zucchero a velo
image

Pubblicato da Elisabetta La Cerra

Mi presento,ciao a tutti mi chiamo Elisabetta ho 50 anni,vivo in provincia di Bergamo con mio marito e due figlie,da sempre la mia grande passione é la “CUCINA” che ho sempre condiviso con amici e parenti,vi dò il benvenuto nel mio blog In cucina con le mie amiche per condividere ricette e consigli con chi come me ama spentolare dalla mattina alla sera di tutto e di più,vi aspetto.Non sono una chef,non ho fatto scuola,non ho tecnica,ma tanto amore che metto in ogni piatto pensando al piacere di chi lo gusterá.Mi trovate ogni mese in edicola anche sul mensile “Tutto cucina” con la rubrica “Stagioni e Tradizioni” e uno “Speciale” tutto mio e sulla mia pagina facebook che ha lo stesso nome del blog.