Crescia al formaggio

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Crescia al formaggio, pizza umbra, torta al formaggio,torta di Pasqua chiamata in vari modi e più o meno simili negli ingredienti mi incuriosiva da diversi anni vedendola girare nel web il periodo di Pasqua ma,non mi ero mai decisa a prepararla. Quest’anno vedendo per l’ennesima volta le amiche blogger di giallo zafferano postare e decantare la bontá della Crescia al formaggio ho deciso di avventurarmi a prepararla ma non senza prima andare alla ricerca della sua storia delle sue origini di preparazioni. Dopo aver letto tantissime ricette tutte più o meno simili, aggiornata sulle sue reali origini, senza il suo stampo originale infatti ho usato il pirottino di carta da 1 kg del panettone, mi sono indirizzata più che altro per i suoi consigli nella preparazione di cui ringrazio Paola Lazzari, ma ho usato lievito madre e strutto come si faceva originalmente e non era sofficissima ma piuttosto sostenuta. Devo dire che per essere la prima volta e senza troppi accorgimenti mi è riuscita bene questa Crescia al formaggio tanto da farmi decidere di scrivere l’articolo nel blog e condividere con voi la ricetta senza aspettare la prossima Pasqua, vero che ormai per quest’anno sono al limite del tempo per proporvela visto che il consiglio è di mangiarla dopo 3 o 5 giorni, bè la mia Crescia è giá stata quasi sbranata dopo poche ore dalla cottura per cui se vi vá e siete come me incuriositi preparatela oggi e mangiatela per Pasquetta usando il lievito di birra e non il lievito madre vuoi per il tempo o per tanti la poca dimestichezza a usarlo. Visto che della mia ne è rimasta pochissima, sto per prepararne altre due appunto per pasquetta, da mangiare con amici e parenti alla nostra gita in campagna. Bando alle chiacchiere non c’è più tempo mani in pasta e prepariamo la Crescia al formaggio.

Ingredienti
500 gr di farina 0
5 uova intere
10 gr di lievito di birra fresco
100 gr di acqua a temperatura ambiente
1 cucchiaino di miele d’acacia
1/2 cucchiaino da caffè di sale fino
30 gr di olio extravergine d’oliva
70 gr di strutto
130 gr di pecorino romano grattugiato
130 gr di parmigiano reggiano

Preparazione
Preparate il lievitino sciogliendo il lievito di birra nell’acqua unite farina tanto da formare un bel panetto compatto ma morbido, coprite e lasciate lievitare fino al raddoppio. Nel frattempo sbattete le uova con il sale, il pepe, l’olio e poco alla volta continuando a sbattere unire il formaggio grattugiato, coprite e mettete da parte. Appena il panetto sará raddoppiato unitelo alla farina aggiungendo anche l’impasto di uova e formaggio e impastate a lungo. Unite adesso lo strutto e continuate a impastare, dovete ottenere un panetto morbido. Lasciate riposare il panetto coperto nel forno spento per due ore, poi riprendete il panetto e lavoratelo in circolo dandogli forma sferica come si fá per il panettone pirlatelo appunto. Mettete il panetto nello stampo e se usate quello in allumio ungete per non farlo attaccare alle pareti, lasciate lievitare in forno spento fino a quando l’impasto non raggiunge il bordo dello stampo. Cuocete poi la crescia al formaggio a 200ºC per 20 minuti poi per altri 40-45 a 180ºC. Trascorso il tempo controllare la cottura con uno stecchino di legno che dovrá risultare asciutto. Lasciate raffreddare poi ponetela in un sacchetto per alimenti, fino al momento di consumarla. La Crescia di formaggio vá consumata dopo 3 giorni dalla preparazione per far si che tutti gli ingredienti si amalgamino tra di loro rilasciando poi tutto il loro profumo e sapore. Accompagnate la Crescia di formaggio con salumi e formaggi stagionati senza dimenticare un bel bicchiere di vino.

Pubblicato da Elisabetta La Cerra

Mi presento,ciao a tutti mi chiamo Elisabetta ho 50 anni,vivo in provincia di Bergamo con mio marito e due figlie,da sempre la mia grande passione é la “CUCINA” che ho sempre condiviso con amici e parenti,vi dò il benvenuto nel mio blog In cucina con le mie amiche per condividere ricette e consigli con chi come me ama spentolare dalla mattina alla sera di tutto e di più,vi aspetto.Non sono una chef,non ho fatto scuola,non ho tecnica,ma tanto amore che metto in ogni piatto pensando al piacere di chi lo gusterá.Mi trovate ogni mese in edicola anche sul mensile “Tutto cucina” con la rubrica “Stagioni e Tradizioni” e uno “Speciale” tutto mio e sulla mia pagina facebook che ha lo stesso nome del blog.