Il sale nero dell’Himalaya è un ingrediente prezioso e ricco di proprietà nascoste. Oggi vi sveleremo quali sono le più importanti.
Avete presente quel sale nero, a tratti particolare e che ogni tanto vedete come ingrediente per le ricette più sofisticate? Si tratta del sale nero dell’Himalaya, un ingrediente incredibilmente sorprendete e che è in grado di donare bellezza e gusto ai nostri piatti. Un po’ come il sale di Maldon è infatti diverso dal solito sale (comunque altamente prezioso) e per questo in grado di restare ben impresso nella mente, sopratutto dopo averlo provato. Ecco, quindi, tutto quel che c’è da sapere su questo sale così speciale.
Le proprietà segrete del sale nero dell’Himalaya
Iniziamo con il dire che ci sono diverse varietà di sale nero ma che la più preziosa tra tutte è appunto quella dell’Himalaya, nota anche come Kala Namak o Bire Noon.
Un sale molto apprezzato in Asia e che deve parte del suo colore allo zolfo presente in piccole concentrazioni per via della sua origine vulcanica.
Ricco di proprietà è da sempre usato nella medicina Ayurvedica che lo considera una preziosa fonte di benessere. Sembra infatti che il sale dell’Himalaya goda di queste importanti proprietà:
- Aiuta ad abbassare il colesterolo
- Contrasta la stitichezza
- Allevia i sintomi dell’artrite
- Combatte la ritenzione idrica
- Dona il buon umore
- Allevia l’acidità gastrica
Inoltre, se usato per cataplasma o suffumigi si rivela ottimo sia per contrastare i dolori muscolari e articolari che per aiutare la respirazione.
Un sale che vale davvero la pena provare, quindi, sopratutto perché oltre a far bene è anche particolarmente buono.
Come usare il sale nero dell’Himalaya in cucina
Questo sale ha la particolarità di avere un sapore non solo salato ma in grado di ricordare quello dell’uovo.
Per questo motivo sembra sia molto adatto alla cucina vegana, dove viene spesso impiegato per impreziosire alimenti che normalmente prevederebbero l’uso delle uova.
È inoltre buono su pesce e carne bianca ed esalta anche il sapore di focacce, panificati di vario genere e, ovviamente, delle verdure.
Si tratta quindi di un sale che una volta acquistato può essere impiegato in tanti modi diversi.
Anche se non c’entra molto con la cucina, può infatti essere usato anche per realizzare delle maschere di bellezza. Perché, quindi, farselo scappare? 🙂
