Sempre più persone sembrano preoccuparsi circa il corretto consumo del parmigiano. Scopriamo cosa dice la scienza e come consumarlo anche a dieta.
Il parmigiano, si sa, è un prodotto ricco di proprietà benefiche e che quando si sta male si ha particolarmente voglia di mangiare. Ottimo sia da solo che per accompagnare un buon piatto di pasta (e non solo), questo formaggio è un po’ simbolo dell’Italia ma anche di come può coesistere il gusto con la sana alimentazione.
Detto ciò, sono tante le persone che hanno le idee confuse riguardo al suo corretto consumo. E questo perché, pur essendo sano, il parmigiano è ricco di grassi e di calorie.
Così, visto che a casa lo amiamo tantissimo e che la food writer ha recentemente affrontato l’argomento per lavoro, oggi, dopo avervi parlato dell’olio extra vergine d’oliva, abbiamo deciso di condividere con voi le quantità giuste per un corretto consumo del parmigiano, anche a dieta.
Quanto parmigiano è giusto consumare per mantenersi in salute
Iniziamo con il dire che per vivere bene è essenziale condurre uno stile di vita che sia sano e con un’alimentazione varia e ricca di tutto ciò che serve per star bene. Al suo interno, i formaggi possono essere inseriti in determinate quantità che solitamente rientrano in due volte a settimana con porzioni di circa 50-70 grammi. A ciò si aggiunge ovviamente la quantità di parmigiano usata solitamente per condire la pasta e che di norma non dovrebbe superare i 5 grammi al giorno.
Quanto parmigiano mangiare, quindi?
A dirla tutta la scienza ha recentemente aggiornato alcuni studi che vedrebbero il consumo di parmigiano adatto anche ad un uso quotidiano. In tal caso, però, non si parla più di 50-70 grammi ma di circa 30 grammi al giorno e solo se non si hanno problemi di salute legati al consumo di grassi.
Infine, chi è a dieta può inserirlo nella misura di 20 grammi al giorno se ben bilanciato con gli altri cibi. Tenendone a bada il consumo calorico, infatti, il parmigiano risulta comunque un alimento in grado di fornire energia, di placare la fame nervosa e di contribuire nel dimagrimento.
Riguardo la qualità da scegliere, il parmigiano è sempre buono indipendentemente dalla sua stagionatura. È però di qualità superiore man mano aumentano i mesi della stagionatura. Pur restando apparentemente uguale riguardo l’apporto calorico, infatti, i grassi che contiene risultano più digeribili e quindi immediatamente spendibili energeticamente. Per questo motivo, il suo consumo è consigliato sia agli sportivi che a chi desidera avere una scorta di energia extra.
Certo, 100 grammi di prodotto hanno quasi 400 calorie e 28 grammi di grassi. Questi ultimi, però, sono per lo più sani e contribuiscono a fornire energia all’organismo, ai muscoli e ai vari organi.
Insomma, consumare il parmigiano anche tutti i giorni è possibile purché non si ecceda con le quantità e si segua uno stile di vita sano. In caso di dubbi o se si è a dieta è sempre meglio chiedere un parere al proprio medico. In questo modo si avrà una visione più chiara riguardo al come comportarsi. Cosa che vi consentirà di gustare il vostro parmigiano senza pensieri.