Oggi vi parleremo del dragoncello, una spezia poco nota ma molto utile in cucina.
Una delle ricchezze della cucina consiste nel poter usare ingredienti naturali, sani e ricchi di proprietà benefiche. Le spezie rientrano a pieno titolo tra questi e tra le più apprezzabili ci sono il cardamomo, la curcuma e anche il dragoncello.
Quest’ultimo è parecchio sconosciuto per via del suo essere una spezia meno usata. Ciò nonostante vale davvero la pena imparare a conoscerlo meglio in quanto si tratta di un alimento ricco di proprietà benefiche e che in quanto tale fa bene alla salute. Inoltre, il suo particolare sapore lo rende un ottimo ingrediente da aggiungere in cucina.
Dragoncello: ecco perché vale la pena conoscerlo
Il dragoncello è una pianta che ha origini siberiane e che che vanta un’aroma delicato.
Ricco di vitamine e minerali si rivela particolarmente utile per la salute, giovando all’organismo sotto diversi punti di vista.
Da tempo usato come erba medicale, può essere assunto sotto forma di decotto, infuso o olio essenziale. Tra le proprietà per cui è maggiormente noto, ci sono:
- Regola il ciclo mestruale
- Fa bene al sistema nervoso
- Rafforza il sistema immunitario
- Regola la pressione sanguigna
- Facilita la digestione
- È amico dei reni
- Lenisce alcuni tipi di dolori
- Riduce la glicemia nel sangue
- È un antibatterico
Come ogni altro alimenti ha anche degli effetti collaterali. Se assunto in grandi quantità, ad esempio, può risultare tossico. Il suo consumo è inoltre sconsigliato in caso di allergia al prodotto, se si è in dolce attesa o se si usano farmaci antiepilettici e anticoagulanti.
Come usare il dragoncello in cucina
Per via del suo aroma delicato, il dragoncello è indicato per accompagnare piatti di carne o di pesce. Si rivela inoltre particolarmente buono all’interno di salse da accompagnamento.
In cucina, si presta per sostituire altre spezie dal gusto aromatico e si rivela uno degli ingredienti base della salsa bernese, della tartare e di liquori spesso usati come digestivi.
Chi ne apprezza il sapore può usarlo sotto forma di tisana o infuso e godere delle sue proprietà digestive dopo i pasti. In ogni caso si tratta di un alimento che vale davvero la pena provare almeno una volta.