Chi conosce la differenza tra marmellata e confettura di frutta? Ecco cosa c’è da sapere!
Se come noi amate la marmellata e la confettura, vi sarà sicuramente capitato di gustarle o prepararle chiamandole ogni volta con un nome diverso.
La verità è che marmellata (avete provato la nostra marmellata di limoni?) e confettura sono due cose diverse.
Ecco, quindi, cosa è importante sapere per imparare a chiamare con il giusto nome ciò che mangiamo e per essere certi che quando facciamo un acquisto chiediamo esattamente quel che desideriamo per noi e non tutt’altro.
Differenza tra marmellata e confettura
Quando parliamo di marmellata e confettura ci riferiamo sempre e comunque a della frutta lavorata con o senza zucchero e ottima per arricchire dolci o per essere gustata al cucchiaio.
Nel caso della marmellata, però, le regole sono chiare: questa deve essere esclusivamente a base di agrumi che, a loro volta, dovranno superare il 20% degli ingredienti.
I frutti con cui realizzarla sono quindi, arancia, mandarino, limone, pompelmo e il bergamotto.
Detto ciò, molto probabilmente si può parlare di marmellata anche quando si usa il pomelo. E questo perché si tratta sempre di un agrume che, tra le altre cose è proprio l’antenato di tutti gli altri.
A riguardo va anche aggiunto che nella marmellata viene ammessa giusto la presenza della mela, in piccole quantità e se usata al posto della pectina. La mela infatti è in grado di donare alla marmellata (ma anche alla confettura) la giusta consistenza. Quella perfetta se non si vuole far uso di pettina.
Andando alla confettura, invece, questa si può realizzare con qualsiasi tipo di frutta purché questa sia presente almeno per il 35% rispetto agli altri ingredienti. Quando la percentuale si innalza superando il 45% si può parlare invece di confettura extra. Cosa che vale anche per quella che contiene dei pezzi di frutta aggiunti.
Infine, se vi state chiedendo cosa sia la composta, questa è una versione che si trova quasi a metà strada tra le due e che è nota per essere anche quella più sana. La frutta, infatti, è presente in quantità maggiori mentre lo zucchero viene ridotto parecchio. Il tutto offrendo un’alternativa, sana, adatta a chi è a dieta e comunque estremamente piacevole da gustare.
Ora che avete imparato queste differenze, potrete finalmente chiamare ognuna di queste prelibatezze con il proprio nome e tutto con la certezza di non sbagliarvi più. Ricordiamoci, però, che la cosa più importante tra tutte è lo scegliere di gustarle. E se le preparate da soli, potrete farlo con ancora maggior gusto. Perché, diciamocelo, una marmellata o una confettura fatte in casa sono decisamente più buone di quelle acquistate. E visto che realizzarle è più semplice che mai, il nostro consiglio è quello di mettervi in gioco. Il risultato vi ripagherà di certo.
Se volete iniziare a cimentarvi, vi proponiamo la nostra raccolta di confetture e marmellate light. Perfette da gustare anche a dieta e adatte sia per la prima colazione che per rendere ancora più buoni i vostri dolci. 🙂
