Problemi con la confettura di fichi? Ecco gli errori da non fare!

La confettura di fichi è una vera prelibatezza che è molto importante saper preparare senza errori. Per questo motivo, oggi vi sveleremo come fare.

L’autunno è finalmente arrivato e la voglia di una buona confettura di fichi si è fatta più forte? Niente paura, perché se solitamente avete dei problemi nel realizzarla, abbiamo la soluzione per voi.

Dopo avervi lasciato la ricetta che già da sola vi consentirà di realizzarne una davvero buona e senza zucchero, abbiamo infatti pensato di parlarvi degli errori più comuni che si fanno durante questa preparazione e che probabilmente sono capitati anche a voi. Errori che una volta evitati vi porteranno ad ottenere la confettura di fichi più buona che ci sia. 

Ovviamente, gli errori riportati valgono anche qualora preferiate preparare una confettura di fichi senza errori ma con la presenza dello zucchero. Quindi, iniziate a prendere appunti e preparatevi a gustare qualcosa di veramente delizioso.

Gli errori da non fare mai più con la confettura di fichi

La confettura di fichi è il prodotto perfetto per arricchire la vostra colazione. Si può gustare su una fetta di pane tostato o nello yogurt ed è possibile renderla l’ingrediente speciale per torte, muffin e dolci di ogni tipo.

confettura di fichi
(amicoorsocafe.com)

Per ottenere dei buoni risultati è però indispensabile prepararla nel modo giusto e, per riuscirci, è necessario evitare alcuni degli errori più comuni (come ad esempio quello di chiamarla marmellata di fichi :P) e che sono al contempo in grado di rovinare il risultato finale.

Scegliere fichi poco maturi

La scelta dei fichi è ovviamente molto importante se si desidera ottenere un buon risultato. Sebbene non debbano essere ammaccati o rovinati, è infatti importante che siano maturi al punto giusto. Ciò, infatti, donerà alla stessa il giusto sapore e la consistenza perfetta per una confettura incredibilmente buona. Ovviamente è importante anche saper scegliere tra le tante varietà di fichi optando per quelli più dolci che andranno comunque assaggiati prima, in modo da potersi regolare con gli altri ingredienti.

Non usare la buccia

Per una confettura più saporita è importante tenere anche la buccia dei fichi. Ciò è però possibile a patto di acquistarne di biologici. Un aspetto al quale dovrete prestare molta attenzione. In questo modo, la consistenza finale sarà praticamente perfetta e sapore e profumo risulteranno decisamente più intensi.
Ricordate, però, di non omettere mai il discorso “bio”. In alternativa, meglio usare la sola polpa e arricchire la confettura con della mela. Questa fornirà alla vostra confettura tutta la pectina che serve per un risultato davvero goloso.

Dolcificarla troppo è uno degli errori più comuni per la confettura di fichi

Che scegliate lo zucchero o un altro tipo di dolcificante è ovviamente importante edulcorare la vostra confettura di fichi. Nel farlo però dovreste procedere poco alla volta in modo da non rischiare di esagerare. Una confettura troppo dolce finirebbe con il nascondere il sapore caratteristico dei fichi, rendendo il prodotto finale meno gustoso di quanto, invece, potrebbe essere. Ovviamente, va evitato anche l’effetto contrario in quanto da una confettura ci si attende sempre un buon sapore che sia anche dolce. Prima di terminare, quindi, è bene controllare sempre il sapore in modo da poter intervenire.

Usare la pectina artificiale

Ebbene si, la pectina si può tranquillamente evitare. I fichi infatti ne sono già pieni e usandoli con la loro buccia (a patto di acquistarli biologici) potrete migliorare il risultato finale. A questi potete poi aggiungere una mela (1 per 500 g di fichi) che essendo sempre ricca di pectina contribuirà all’addensarsi della confettura. Così facendo e cuocendola per il giusto tempo potrete ottenere il risultato desiderato.

Avere fretta

Una buona confettura va fatta rispettando i giusti tempi che, in genere sono di circa 40 minuti e che possono aumentare se si usano quantitativi superiori di frutta. Per evitare di sbagliare, quindi, è meglio organizzarsi per tempo e ritagliarsi almeno mezza giornata da dedicare alla preparazione della confettura di fichi. Una volta pronta, basterà immergervi una paletta e sollevarla per fare la così detta prova di velatura. Nella ricetta potrete vedere un’immagine che mostra una confettura correttamente addensata.
In caso contrario, potete fare la ancora più nota prova del piattino. Basta, infatti, mettere un cucchiaio di confettura su un piatto e muovere lo stesso in modo obliquo. Se la confettura si muove lentamente restando per lo più ferma, significa che è pronta. Se invece scivola via troppo velocemente, necessita di essere cotta maggiormente al fine di ritirarsi ancora un po’.

Ora che conoscete gli errori da non fare mai più con la confettura di fichi, non vi resta che mettervi all’opera e realizzarne una che sia bella da vedere e ottima da gustare. Una confettura della quale vi innamorerete fin dal primo assaggio.

E se a questo punto, dopo aver capito quali errori non fare più con la confettura di fichi avete ancora dei dubbi sul perché va chiamata confettura e non marmellata, vi invitiamo a curiosare su un articolo che abbiamo scritto a riguardo e in cui vi spieghiamo la differenza tra confettura e marmellata.
Vi basterà leggerlo per imparare l’esatta distinzione e far bella figura con gli amici. 😉

Pubblicato da AmicoOrsoCafé

L’AmicoOrso café è un luogo virtuale gestito da due umani e da un orso.

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