Come conservare il burro per farlo durare a lungo

Oggi parleremo di come conservare il burro per far sì che non cambi sapore o che ingiallisca.

Il burro è tra gli ingredienti che quasi tutti abbiamo in cucina e che, pertanto, merita tutta la nostra attenzione. Una volta acquistato e aperto è infatti molto importante capire come conservarlo nel modo giusto. Solo così, infatti, si potrà contare su un prodotto che sia in grado di durare a lungo e di mantenersi nelle migliori condizioni possibili. Dopotutto, nessuno ha voglia del burro ingiallito o di quello che sa di rancido, no? Ecco, quindi, tutte le dritte utili per conservare il burro nel modo corretto.

Le dritte per conservare il burro correttamente

Se amate il burro e siete soliti tenerne tanto in frigo, vi sarà capitato almeno una volta di trovarlo scaduto. In passato abbiamo già affrontato l’argomento spiegandovi quando è possibile usare il burro scaduto.

Otre a questo aspetto, però, anche la sua conservazione si rivela particolarmente importante. Una volta aperto, infatti, a contatto con l’aria può ingiallirsi o cambiare sapore acquistandone uno rancido e poco gradevole. Problema che da oggi potrete evitare imparando le giuste dritte per conservarlo.

come conservare il burro
(amicoorsocafe.com)

La prima cosa da fare è ovviamente quella di tenerlo sempre in frigo, possibilmente ad una temperatura di 4 gradi. Anche quando dovete usarlo, quindi, è importante prendere solo la quantità che serve, riponendo il resto in frigo. Agendo in questo modo lo si manterrà intatto più a lungo.

Detto ciò, il burro può essere conservato nella sua confezione, magari riponendolo dentro un contenitore ermetico. Ciò gli impedirà di assorbire odori esterni. In questo modo, si manterrà intatto e buonissimo per almeno un paio di mesi.

E se ne avete tanto ed è prossimo alla scadenza? Se temete di non riuscire a rispettare i requisiti necessari per consumare il burro scaduto, potete congelarlo.
Per farlo, il consiglio è ovviamente quello di tagliarlo in piccolissime porzioni in modo da averlo già pronto e non far scongelare la parte che non userete. La soluzione ideale è quella di inserirlo in bustine adatte al freezer e riporlo subito nel congelatore. Lì potrà durare dai sei agli otto mesi.

All’occorrenza, vi basterà tirarlo fuori e lasciarlo scongelare per qualche minuto. A quel punto sarete pronti per usarlo nelle vostre ricette o per gustarlo sul pane della prima colazione. Ora che sapete come conservare al meglio il burro non vi servirà altro che seguire queste semplici dritte per poter contare sulla sua sua qualità.

Pubblicato da AmicoOrsoCafé

L’AmicoOrso café è un luogo virtuale gestito da due umani e da un orso.

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