Il cioccolato fondente è in grado di combattere la depressione. Lo rivelano alcuni studi.
Se come noi siete anche voi degli amanti del cioccolato fondente, sarete felici di sapere che mangiarlo fa veramente bene alla salute. Oltre ad essere un super food, infatti, il cioccolato è anche in grado di prevenire la depressione. Come? Tutto grazie alle sue incredibili proprietà che lo rendono perfetto anche quando si è a dieta e che, tra le altre cose, ne fanno un vero amico del cuore.
Se fino ad oggi lo avevate mangiato con qualche senso di colpa, quindi, è giunto il momento di ricredervi. Ciò che conta è ovviamente non esagerare.
Perché il cioccolato fondente previene e contrasta la depressione
Iniziamo con il dire che a dare la bella notizia è stato uno studio condotto dalla Seoul National University. La ricerca condotta dagli studiosi ha infatti dimostrato che mangiare una determinata quantità di cioccolato fondente al giorno è in grado di cambiare l’umore.
I partecipanti allo studio, hanno consumato un determinato quantitativo di cioccolato al giorno, compilando subito dopo un test in grado di misurare il loro umore attraverso la compilazione di alcuni aggettivi in grado di individuarne lo stato d’animo. Il risultato è stato quello di un umore più positivo successivamente al consumo del cioccolato. A questo studio se ne sono aggiunti anche altri più recenti e tutti con il medesimo risultato, motivo per cui si può dire che è ormai conclamato l’effetto benefico che il cioccolato ha sull’umore.
Ma come mai il cioccolato fondente aiuta a prevenire la depressione. La risposta sta nel triptofano, un aminoacido presente in questo prodotto nonché precursore della più nota serotonina.
Questo, insieme ad un’altra sostanza chiamata teobromina, dona energia, innalzando il tono dell’umore. Un effetto a cui si aggiunge la positività che si ha sempre quando si mangia qualcosa di buono. Consumare cioccolato fondente, quindi, ci rende meno tristi e può essere utile sia per prevenire che per contrastare la depressione.
Quanto cioccolato assumere per evitare la depressione
Ovviamente, la depressione è una malattia che può avere origini diverse e che, quando presente, non va mai sottovalutata. Anche solo in caso di dubbi per sé o per i propri familiari, si rivela indispensabile confrontarsi sempre con un esperto. In alcuni casi, infatti, è possibile intervenire con la terapia. In altri, però, si rivela indispensabile l’assunzione di determinati farmaci.
Detto ciò, se ci si sente tristi o si ha voglia di tenere lontano i cattivi pensieri, il consumo di cioccolato consigliato è quello di circa 30 grammi. Questo dovrà però essere assolutamente fondente e almeno al 75%. Questa quantità, assunta anche giornalmente (a meno di non essere allergici al prodotto stesso o al nichel) è anche in grado di ridurre il rischio di infarti o di ictus. E, cosa che farà piacere a tanti, non interferisce in alcun modo se si è a dieta.
È infatti risaputo che il cioccolato fondente, tra le altre cose, è anche in grado di appagare al punto da mettere a tacere la fame nervosa e diminuire il rischio di abbuffate. Un problema che spesso colpisce chi si priva per troppo tempo dei giusti nutrienti o chi tende a scaricare lo stress sul cibo.
Andando ai consigli riportati dagli esperti, è meglio consumare il cioccolato fondente solo due o tre volte a settimana ed evitarlo sia in caso di reflusso gastroesofageo che quando si soffre di emicrania. Tranquilli, però. Se non potete mangiarlo, ci sono tanti altri cibi che sono in grado di tirarvi su l’umore e tra i nostri dolci (sia light che no) potete trovarne diversi. 🙂
Infine, se tutto questo parlare di cioccolato vi ha messo su una gran voglia di gustarlo, vi ricordiamo la nostra ricetta dei cioccolatini da fare in casa. Perfetta sia per San Valentino che per ogni occasione speciale.