Torta Rocher – Giorgia

 La nostra amica Giorgia ci invia la sua versione della torta Rocher. Semplice, buona e golosa!

torta-rocher-giorgia

Torta Rocher

Vediamo, passo passo, come si prepara

Ingredienti:

  • 4 uova
  • 250 grammi di farina
  • 200 grammi di zucchero
  • 150 di olio di semi di girasole
  • 150 di latte
  • 150 grammi di cioccolato in polvere
  • 80 grammi di nocciole tritate
  • Una busta di lievito per dolci

Preparazione:

Lavorare le uova con lo zucchero.

Dopo aggiungere latte olio farina e cioccolato in polvere.

Lavorare per bene.

In fine mettere il lievito e le nocciole tritate.

Versare il tutto in una teglia 26 precedentemente imburrata e infarinata.

Mettere sopra un po’ di nocciole tritate ed un po’ intere.

Far cuocere a 180 gradi per 40 minuti.

Informazioni:

  • Tempo di preparazione: 20  minuti
  • Tempo di cottura: 40 minuti
  • Tempo totale: 60 minuti

 

Se la ricetta è stata di tuo gradimento metti mi piace sulla Pagina Facebook del Blog

Torna alla HOME PAGE

 

Approfondimenti

Le nocciole sono un frutto altamente energetico. Contengono infatti elevate quantità di lipidi e proteine; anche il contenuto di fibre, vitamine del gruppo B e sali minerali (calcio , magnesio, ferro e potassio) è apprezzabile.

L’elevato contenuto lipidico è rappresentato principalmente da acidi grassi monoinsaturi. Sono inoltre ricche di fitosteroli, sostanze naturali che aiutano a prevenire le malattie cardiovascolari.

Le nocciole sono semi oleosi, quindi particolarmente ricchi di grassi; il loro impiego è eterogeneo ma, tra i vari, si nota anche la produzione di un olio alternativo a quello extravergine di oliva (si veda l’articolo: olio di nocciola).

Gli impieghi gastronomici di questi frutti sono davvero numerosissimi e non è affatto semplice citarli tutti. Oltre ad essere consumate da sole, le nocciole vengono adoperate per la produzione di confetti, torroni, cioccolato, gelati e dolciumi vari, ma anche di alimenti di impronta “salutistica” come i muesli.

Le nocciole, in quanto “frutta secca” (o meglio, semi oleosi), sono molto utilizzate nei regimi alimentari di tipo: Macrobiotico, Dieta a Zona e Dieta Paleolitica.

Per il discreto contenuto in proteine (tenendo in considerazione che si tratta di un alimento vegetale), le nocciole risultano un valido sostituto degli alimenti plastici di origine animale; ovviamente, né la quantità, né il valore biologico sono vagamente paragonabili a quelli, per esempio, della carne.

Ad ogni modo, la possibilità di associare più fonti proteiche vegetali, se ben ponderata, assicura la copertura del fabbisogno di amminoacidi essenziali anche attraverso un regime dietetico vegano.

Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/tabelle-nutrizionali/Nocciole.htm

Salva

Salva