Sughetto di melanzane e pesce sugarello – Ivana R.

La nostra nuova amica Ivana R. ci invia questa ricetta di un sughetto semplice e gustoso ideale per il condimento di fantastici crostini, sughetto di melanzane e pesce sugarello.

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Vediamo, passo passo, come si prepara

Ingredienti:

Preparazione:

In una casseruola con olio evo preparare un trito di aglio e cipolla e far soffriggere.

Nel frattempo sfilettare il pesce togliendo tutte le lische, tagliatelo a dadini e versatelo nella casseruola.

Adesso tagliamo la melanzana a cubetti piccoli e la mettiamo nella casseruola insieme al pesce. Fare cuocere il tutto per 5 minuti, poi aggiungete il pomodoro, aggiustate di sale e peperoncino, e fare cuocere per 20-30 minuti.

Adesso prendiamo delle fatte di pane casareccio tagliate a metà o come più vi piace abbrustolitele su di una bistecchiera, quando sughetto sarà pronto mettetelo sulle fette di pane.

E’una cosa semplice ma molto gustosa.

Buon appetito!!!

Informazioni

  • Tempo di preparazione: 30 minuti
  • Tempo di cottura: 30 minuti
  • Tempo totale: 60 minuti

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Approfondimenti

Nome scientifico: Trachurus trachurus (*)
Famiglia: Carangidae (Carangidi)
Ordine: Perciformes (Perciformi)
Corpo e testa affusolati, privo di pinnule, provvisto lungo la linea laterale di scudetti spinosi. Bocca grande in posizione terminale, obliqua. Le mascelle sono munite di una fila di piccoli denti aguzzi presenti anche sulla lingua. Presenza di due pinne dorsali, una pinna anale e pinna codale forcuta.
Colorazione verde-azzurra sul dorso, argentea sui fianchi e sul ventre, con una macchia nera sull’opercolo. Lunghezza 40-60 cm.


Caratteristiche

Caratteristiche organolettiche
Carni buone, variamente apprezzate. Commercializzato fresco, congelato, marinato, salato ed essicato.
Particolarità
Appartiene alla famiglia del “pesce azzurro”.
Come riconoscere se è fresco
La freschezza si riconosce dalla colorazione viva e dalla carne compatta e soda.
Pulizia e trattamento
Si eliminano le interiora aprendo il ventre partendo dalla coda utilizzando un coltello a punta. Estrarre la lisca che si toglie facilmente staccando la testa.


Pesca e allevamento

Dove si pesca
Gli esemplari adulti raggiungono grandi profondità mentre i giovani rimangono più vicini alla costa. Si pescano con reti a strascico e con le lenze. E’ specie diffusa nel Mediterraneo e nell’Atlantico orientale.
Stagionalità
E’ reperibile durante tutto l’anno.

Tratto da http://www.benessere.com/alimentazione/pesce/136_Suro_Sugarello.htm

A Messina viene chiamato “Sauru”, in Abruzzo “Suro”, nel Lazio “Sugarello” o “Squamutu”, nelle Marche “Sovre” o “Sugherello”, in Campania “Sauriello” o “Sula/o”, in Liguria “Suc” o “Sorello”, in Puglia “Traule”, “Fraule” o Spicaluru”, in Sardegna “Sauru” o “Surellu”, in Toscana “Suro” o “Sugarello”, in Veneto “Suro” o “Surelo”, nella Venezia Giulia “Suro” o “Contarini”, in Calabria “Saurigghiani” o “Sauru verace”, in altre zone della Sicilia “Pisci Sauru”, “Sauru”, “Sauru”, “Saureddu”, “Saurieddu” o “Sauru scurmu”, etc.

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