Gamberoni al forno – Rita D.

La nostra amica Rita D. ci invia questi Gamberoni al forno, un secondo piatto di pesce sfizioso e leggero, si preparano in poco tempo e racchiudono tutto il profumo ed il sapore del mare.

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 Vediamo, passo passo, come si preparano

Ingredienti per 4 persone:

Preparazione:
Lavate molto bene i gamberoni sotto l’acqua corrente, lasciandoli intatti senza togliere il carapace, poi adagiateli su un piano per lasciarli asciugare leggermente.

Tritate finemente il prezzemolo e l’erba cipollina, tagliate a metà i due spicchi di aglio e mettete tutto in una ciotolina: condite con un filo di olio extravergine di oliva e un pizzico di sale e pepe.

Coprite una teglia con la carta da forno e adagiate i gamberoni: irrorateli con il bicchiere di vino bianco e spargete l’emulsione di oli ed erbe.

Se amate i sapori forti e piccanti aggiungete anche qualche fettina di peperoncino piccante.

Infornate ora a 180 gradi per circa 20 minuti.

Infine, una volta sfornati, serviteli tiepidi con il fondo di cottura e, se volete, due fettine di limone.

Informazioni

  • Tempo di preparazione: 30 minuti
  • Tempo di cottura: 20 minuti
  • Tempo totale:  50 minuti

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Approfondimenti

I gamberi più commercializzati per l’alimentazione UMANA sono quelli di acqua salata anche se, in certe zone, quelli di acqua dolce rivestono un ruolo alimentare di tutto rispetto.

I gamberi fanno parte anche dell’alimentazione di numerose specie acquatiche e subacquee, pertanto, la loro cattura può essere finalizzata al supporto di allevamenti ittici specifici (come quello del salmone).
In definitiva, i gamberi si possono classificare per:

  1. Habitat (gamberi di acqua dolce o di acqua salata)
  2. Provenienza (gamberi italiani o mediterranei e gamberi oceanici).

I gamberi “propriamente detti” vivono a tutte le batimetriche, colonizzano pressoché l’intero pianeta e spesso risultano morfologicamente differenti tra di loro; elencare tutte le specie di gamberi non sarebbe di alcun aiuto ai lettori, pertanto di seguito cercheremo di illustrare con maggior chiarezza le razze più interessanti rispetto ai soliti gamberi (argentino, blu, californiano ecc.) presenti nei freezer dei supermercati o sui banchi dei mercati ittici.

  • Gamberi Mazzancolla: genere Penaeus (famiglia Penaeidae), le specie sono molto numerose e diffuse. Il gambero mazzancolla italiano/mediterraneo ha colorazione chiara, tra il bianco e il grigio, che comunque oscilla in base al fondale. Vive in batimetriche tra i 5 e i 50m di profondità e raggiunge i 20cm per 100g di peso. E’ molto pregiato e (in Italia) è noto come Gambero Imperiale o Spannocchia.
  • Gamberi indopacifici o gamberoni: genere Metapenaeus (famiglia Penaeidae); ne esistono alcune specie e sono TUTTI gamberi di dimensioni maggiori rispetto alla categoria suddetta. Generalmente sono prodotti della pesca oceanica, principalmente dell’Indiano e del Pacifico.

Gamberetti di mare:

  • Gamberi Boreali: nome latino Pandalus borealis (famiglia Pandalidae); colonizza sia l’Oceano Atlantico che il Pacifico e vive tra gli 0 ed i 9°C fino a 400m di profondità. Vanta una notevole importanza alimentare e commerciale.
  • Gamberi Rockpool Prawn: nome latino Palaemon elegans (famiglia Palaemonidae); lungo 12-13cm, è trasparente e vive prevalentemente alla luce. E’ presente nel Mediterraneo e nell’Oceano Atlantico.
  • Gamberi Common prawn: nome latino Palaemon serratus (famiglia Palaemonidae); lungo circa 6cm, è biancastro e vive prevalentemente all’ombra o al buio. E’ presente nel Mediterraneo e nell’Oceano Atlantico.
  • Gamberi Posidonia: nome latino Palaemon xiphias (famiglia Palaemonidae); vive a Madeira, sulle isole Canarie e nel Mar Mediterraneo; è presente tra 0,5 e 10 m di profondità in mezzo alla Posidonia oceanica e raramente nelle praterie algali.

Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/alimentazione/gamberi.html