Sfoglia lorda o minestra imbottita della nostra amica Eleonora Fabrizi

La spoja lorda è una ricetta tipica della cucina romagnola che in dialetto significa letteralmente “sfoglia sporcata” e che viene chiamata anche minestra imbottita o minestra piena. Da dove nasce questo nome? La spoja lorda nasce come piatto di recupero: nei decenni scorsi nelle case delle famiglie romagnole era abitudine, dopo aver preparato i più famosi cappelletti di magro ripieni di formaggio, riciclare la sfoglia e il ripieno avanzati per preparare la spoja lorda. La sfoglia all’uovo veniva quindi solo leggermente “sporcata”, spalmata di un velo di ripieno residuo, per poi creare dei piccoli raviolini da cuocere in brodo.

Tratto da: https://www.cibo360.it/cucina/mondo/spoja_lorda

CucinaItaliana

Per la sfoglia

4uova
400 gfarina 00

Per il ripieno

200 gricotta
80 gparmigiano grattugiato
1uovo
1.5 lbrodo di carne
q.b.sale
q.b.pepe
q.b.noce moscata

Preparazione

Sfoglia lorda o minestra imbottita
Realizzate il brodo nel modo che preferite, io l’ho realizzato nello stesso modo che ho previsto per i tortellini postati qualche giorno fa.
Filtratelo e lasciatelo da parte. Preparate la fontana e impastate le uova alla farina.
Ottenuto un impasto omogeneo e morbido copritelo con pellicola trasparente e fatelo riposare per almeno mezz’ora.
Stendete l’impasto con il mattarello o se preferite come me con la sfogliatrice.
Ponete in una terrina la ricotta,il parmigiano, la noce moscata, il pepe e l’uovo.
Amalgamate bene e spalmate su metà della sfoglia, sovrapponete la sfoglia rimanente, schiacciate, bucherellate facendo uscire l’aria e schiacciate con la forchetta alle estremità.
Tagliate con la rotella tagliapasta dentellata ottenendo dei piccoli rettangoli.
Cuocete nel brodo bollente e servite subito.
Vedi anche:
Tortellini fatti in casa in brodo di carne
Passatelli in brodo