Salsicce fatte in casa – Homemade

Salsicce  Fatte in casa – Homemade della nostra amica Erika Fadda, una vera bontà genuina!

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàMedio
  • CostoMedio
  • Porzioni
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • Maiale
  • Sale
  • Paprika dolce
  • Paprika piccante
  • Semi di finocchio (selvatico)
  • intestini di maiale (per l’insaccamento)

Preparazione

  1. Salsicce Gli ingedienti variano in base ai kg di carne che dobbiamo lavorare. Innanzi tutto per le salsicce si utilizza la carne delle spalle. Bisogna disossarla e tagliare a pezzetti. Poi si passa al tritacarne con il disco che ha i buchi di media grandezza. Successivamente bisogna pesarla e per ogni kg di carne si calcolano 25 g di sale (esempio: io ho utilizzato 7 kg di carne, quindi ho dovuto aggiungere 175g di sale fino).

  2. Per quanto riguarda le spezie, noi usiamo soltanto Paprika in polvere sia dolce che piccante e finocchietto (i semi) selvatico. Quella salsa rossa che si vede nelle foto in realtà è una salsa di peperoni piccanti che anziché farli seccare e poi macinati, mia suocera li ha conservati facendoli appunto “a salsa”,ma si può omettere tranquillamente, l’importante è la parika in polvere. In quanto alle dosi di queste spezie, non ce ne sono di precise, praticamente si aggiungono fin tanto che la carne non acquisti un bel colore rosso e anche per il piccante è una questione di gusti, c’è chi preferisce salsicce molto piccanti (come mio marito) e chi meno piccanti. Il segreto sta nell’amalgamare per bene la carne e farla riposare per un’intera notte. Il giorno dopo si assaggia (cuocendolo in una padellina) un pò di questo impasto e se necessario si aggiunge ancora un pò di piccante.

  3. Dopo si passa all’insaccamento utilizzando, possibilmente, gli intestini del maiale, che vengono precedentemente lavati a lungo con acqua, limone e bicarbonato. Si utilizza una macchina apposita e si riempiono gli intestini con l’impasto, si chiudono bene con dello spago e quando son pronte tutte le salsicce, si sistemano su un piano di legno e si coprono con dei lenzuolini. Si tengono così per un paio di giorni, avendo l’accortezza di cambiare i lenzuolini qualora risultassero particolarmente umidi. Infine si appendono in un luogo fresco e asciutto, privo di correnti d’aria e soprattutto al buio e si lasciano stagionare per circa un mesetto.

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