Penne verdi gratinate in forno con provola e spinaci – Salvatore Gianni B.

Il nostro Amico Salvatore Gianni B. ci invia questa bel primo piatto cucinato della moglie Antonella, Penne verdi gratinate in forno con provola e spinaci, una vera prelibatezza.

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Vediamo, passo passo, come si preparano

Ingredienti per 4 persone:

  • 350 gr di penne
  • 350 gr di spinaci congelati
  • 1 scalogno medio
  • 50 gr di burro
  • 1 robiola
  • 1 provola affumicata
  • parmigiano q.b.
  • 1 cucchiaino di brodo granulare

Preparazione:

Mentre l’acqua per la pasta si scalda prendete lo scalogno affettatelo sottilmente e fatelo appassire nel burro , a questo punto aggiungete gli spinaci e fateli cuocere con brodo granulare e un goccio d’acqua se occorre.

Passate al mixer e aggiungete la robiola , nel frattempo avrete avuto cura di cuocere le penne molto al dente , scolatele e mescolatele con il condimento preparato aggiungendo il parmigiano grattugiato e provola a pezzetti , se vi piace una macinata di pepe .

Disponete il tutto in una pirofila di terra cotta aggiungete la provola restante tagliata a fette sottili e infornate per 20 minuti , avendo cura se necessario di grigliare qualche minuto e buon appetito .

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Informazioni

  • Tempo di preparazione: 25 minuti
  • Tempo di cottura: 35 minuti
  • Tempo totale: 60 minuti

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Approfondimenti

Mangiatore accanito di spinaci, braccio di ferro è, dal 1929, il testimonial per eccellenza di questo alimento, capace di restituire vigore e forza a chi è stanco.

Non a caso per gli Arabi, che lo introdussero in Europa tra il 1200 ed il 1300, lo spinacio era “il principe degli ortaggi”, così come lo era per gli studiosi che ne indagarono le proprietà nutrizionali all’inizio del ventesimo secolo.

Mineralizzanti, antianemici e nutrienti, gli spinaci erano quindi l’ingrediente ideale per creare il mito della magica pozione trangugiata da braccio di ferro.

La loro fama di alimenti fortemente “energetici” legata al mito di Popeye, fu tuttavia ben presto messa in discussione dalla scoperta di una sostanza antinutriente, chiamata acido ossalico, che limita fortemente la biodisponibilità dei minerali contenuti negli ortaggi a foglie verdi.

Dando un’occhiata alle tabelle nutrizionali degli alimenti, scopriamo che gli spinaci sono ricchissimi di ferro e, grazie ai loro 2,9 mg di minerale per 100 grammi di prodotto fresco, ne detengono il primato fra gli ortaggi.

Purtroppo, però, pur essendo così abbondante, il 95% del ferro contenuto negli spinaci è inutilizzabile come nutriente, proprio per la presenza dell’acido ossalico.

Facendo un po’ di conti, alla faccia dei vegetariani più accaniti, si scopre che per assimilare l’equivalente in ferro fornito da 100 g di carne, occorre consumare più di un kg di spinaci.

Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/nutrizione/spinaci.html

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