Formaggio fresco col peperoncino – Caterina S.

La nostra Amica Caterina S. ci invia un’altra delle sue sfiziosità fatte in casa il formaggio fresco col peperoncino, anche questo molto semplice da preparare!

Vediamo, passo passo, come si prepara

Ingredienti :

  • 5 litri di latte intero fresco
  • 1 cucchiaino di caglio (si trova in farmacia)
  • qualche peperoncino tagliuzzato
  • sale

Preparazione:

Riscaldare il latte a 37 gradi, versare il caglio e mescolare bene.

Coprire e lasciare per 1 ora finche si forma la cagliata.

Col cucchiaio con i fori rompere la cagliata e riportare la fiamma a 45 gradi mescolando continuamente.

Si formeranno come chicchi di riso spegnete e lasciate che affiori la cagliata per 10 minuti.

Raccogliete tutto e versatelo nel fuscello aggiungendo il peperoncino pressate con le mani per fare uscire il siero girare di tanto in tanto il formaggio, appena  è pronto mettete un po’ di sale da ambo i lati .

Se portate a ebollizione il siero rimasto aggiungendo un po’ di sale otterrete anche la ricotta, aggiungete volendo anche con qualche goccia di limone ottenendo anche più ricotta.

Informazioni:

  • Tempo di preparazione: 10  minuti
  • Tempo di cottura: 1 ora e 20 minuti
  • Tempo totale: 1 ora e 30 minuti

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Vedi anche

Formaggio fatto in casa

Approfondimenti

I formaggi (e le ricotte) sono prodotti caseari ottenuti dalla lavorazione del latte che, se non specificato, dev’essere vaccino (intero o scremato); alcuni formaggi poco stagionati contengono lattosio e sono detti latticini, mentre altri (generalmente a pasta dura) ne presentano solo qualche “traccia” residua.
Mediamente, i formaggi e le ricotte contengono quantità rilevanti di grassi saturi e colesterolo. La loro grassezza dipende dalla lavorazione, dal livello di scrematura e dall’animale di provenienza del latte; anche i formaggi più “leggeri” non possono essere paragonati a pesci e carni magre, e il loro consumo nella dieta (oltre a dover essere contestualizzato), nel soggetto sano, dovrebbe limitarsi ad un paio di pietanze la settimana.
La quantità di colesterolo presente nei formaggi dipende soprattutto da:

  1. Animale di provenienza del latte utilizzato
  2. Eventuale livello di scrematura
  3. Concentrazione di acqua libera; quest’ultimo parametro è inversamente proporzionale alla stagionatura (> stagionatura < acqua libera), direttamente proporzionale al contenuto in colesterolo e acidi grassi saturi (> stagionatura > colesterolo e grassi saturi) e inversamente proporzionale al contenuto in lattosio (> stagionatura < lattosio).

Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/COLESTEROLO-FORMAGGI.htm

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