Cartocci Siciliani fritti ripieni di crema di ricotta – Antonella G.

La nostra amica Antonella G. ci invia questi splendidi cartocci ripieni di ricotta.

Il cartoccio di ricotta, è un dolce fritto, farcito con ricotta di pecora zuccherata, comunemente prodotto in tutta la Sicilia.

Cartocci Siciliani fritti ripieni di crema di ricotta

Vediamo, passo passo, come si prepara

Ingredienti:

Per circa 12 cartocci :

Per la crema :

  • 500 g. Ricotta di pecora gia` scolata del siero .
  • 250 g zucchero
  • 80 g gocce di cioccolato ( facoltativo )

Olio di semi d arachide per friggere

Per la copertura :

Preparazione:

Preparare la crema setacciando con un colino
La ricotta e frullarla con zucchero e gocce di cioccolato .
Riporla in frigo per 3 – 4 ore .

Preparare l’impasto :
In una ciotola setacciare la farina con lo zucchero , aggiungere l uovo e lavorare con una forchetta .
Dividere il latte tiepido a metà ( 125 ml )
In una parte sciogliere il lievito
In una parte il sale
Unire all’ impasto .
Sciogliere lo strutto a bagno maria e unire all’ impasto .
Lavorare l’ impasto con una forchetta e quando e un po’ amalgamato , versarlo su una spianatoia infarinata e lavorarlo con le mani finché otterrete un impasto liscio e omogeneo .
Formare una palla e metterlo a lievitare nella ciotola coperto con pellicola trasparente .
Deve raddoppiare .
Dividere l impasto in pezzetti di 70 g.
Formare dei salsicciotti che arrotolerete nei cannelli d’acciaio o canne .
Mettere a lievitare ancora fino al raddoppio .
Scaldare l olio e friggere i cartocci .
Una volta fritti mettere su carta assorbente per sgocciolare l’olio in eccesso .

Lasciare intiepidire e togliere i cannelli e riempire con la crema di ricotta e passare nello zucchero semolato mischiato alla cannella .

Informazioni:

  • Tempo di preparazione: 45 minuti
  • Tempo di cottura: 45 minuti
  • Tempo totale:  90 minuti + lievitazione

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Approfondimenti

La Sicilia ha una grande tradizione per la ricotta. Essa infatti rappresenta la base fondamentale per il suo settore dolciario e culinario in genere.

Basta ad esempio pensare che il cannolo siciliano o la cassata siciliana, senza la crema di ricotta non otterrebbero mai il loro sapore tipico, caratteristico.

Lo stesso vale per altri piatti meno noti ma pur sempre amati dai siciliani, come la ricotta calda zuccherata o anche in piatti salati composti da farcitura o copertura di ricotta; un esempio è la pasta al forno, la pasta fresca, i ravioli, la parmigiana e tutto ciò che desidera un condimento a base di ricotta salata.

Questa abitudine, quasi necessità, culinaria sicula rivela una tradizione profonda per la preparazione della ricotta. In Sicilia la ricotta si preparava già al tempo greco; infatti si narra che furono i greci che mostrarono ai siciliani il metodo per fare la ricotta salata.

Persino la nota cassata siciliana si dice che debba le sue radici, ancor prima che agli arabi, ai greci. Perché furono essi che elaborarono una prima torta a base di formaggio chiamata placentam ovvero torta.

 Poi il termine venne sostituito con il latino Caseum cioè formaggio.

Questa torta greca era a base di ricotta e formaggio mescolati insieme.

Poi gli arabi, probabilmente influenzati dalla lingua ellenica che vi era sull’isola, continuarono a chiamare questa torta con il suo precedente nome, apportandole senz’altro modifiche nella preparazione, ad esempio vi aggiunsero la rivoluzionaria canna da zucchero, sostituendo il miele.

Ma parrebbe dunque questa l’origine della cassata siciliana con ricotta, originaria fin dai tempi ellenici.

In tempi ottocenteschi era chiamata il formaggio dei poveri, ma la ricotta non è come il formaggio, essa ha una diversa preparazione e molti appunti preziosi sulla sua lavorazione siciliana ci sono stati lasciati sia dal canicattinese Antonino Uccello (al quale va ricordato Palazzolo Acreide ha dedicato un intero museo etnografico), sia dal palermitano Carmelo Trasselli e da molti altri autorevoli studiosi.

Le ricotte siciliane sono a denominazione P.A.T. (per la tradizione italiana); tra queste vi sono la Ricotta Iblea, prodotta nei comuni dei Monti Iblei (Sicilia orientale) e la ricotta infornata, prodotta in tutta la Sicilia.

Tratto da: https://it.wikipedia.org/wiki/Cucina_siciliana#La_Ricotta