Avocado, Seitan e fetta di arancia – Nunzia F.

Avocado, Seitan e fetta di arancia proposto dalla nostra amica Nunzia F., un secondo piatto vegano buono e gusto sicuramente da provare!

Avocado, Seitan e fetta di arancia

Vediamo, passo passo, come si prepara

Ingredienti:

Preparazione:

Marinare l’avocado tagliato a pezzi nel succo di limone e paprika.

Marinare il seitan con olio succo di limone spezie prezzemolo (per non farlo sapere di cartone). Tagliate le fette d’arancia e cospargetele con semi di sesamo e papavero.

Dopo che avete lasciato marinare per un paio d’ore i primi due, in una padella fare andare l’avocado fino a quando non diventa tenero.

In un’altra padella fate andare il seitan con tutta la marinatura per qualche minuto per farlo ammorbidire un po’..

Impiattate facendo uno strato di avocado uno strato di seitan e sopra ci aggiungete le fette di arancia a spicchi o tagliate, aggiungere un po’ di paprika e versare sopra il succo che ha fatto.

Aggiungete spezie a vostro piacimento!

Buon appetito!!!!

Informazioni:

  • Tempo di preparazione: 15 minuti
  • Tempo di cottura: 15 minuti
  • Tempo totale:  30 minuti

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Approfondimenti

Seitan: Che cos’è?

Il seitan è un prodotto alimentare derivato dal frumento, un concentrato di proteine vegetali alternativo alle tradizionali fonti proteiche di origine animale. Non a caso, il nome seitan – coniato da George Oshawa – tradotto dal giapponese significa “è proteina”.

Come si prepara il seitan?

Soprannominato anche “carne di grano”, il seitan si ottiene estraendo il glutine dalla farina di frumento (preferibilmente dalla semola), quindi – secondo la ricetta tradizionale – impastando e lessandolo il tutto in acqua insaporita con salsa di soia, alga kombu, zenzero e sale. Seitan

Il processo di estrazione del glutine dal frumento si realizza aggiungendo acqua calda alla farina, quindi impastando energicamente prima di aggiungere ulteriore acqua calda, nella quale l’impasto andrà lasciato a bagno per una decina di minuti.

Dopo un nuovo ed energico impasto, la massa così ottenuta viene posta in un colino e sottoposta a cicli di lavaggio in acqua calda e fredda, per allontanare le componenti idrosolubili residue. L’ultimo lavaggio va effettuato con acqua fredda, in modo da dare una consistenza solida al prodotto e compattarlo in una grossa palla.

La quantità di glutine che se ne ricava è maggiore quando si utilizza farina di grano duro (altrimenti detta semola).

L’acqua di ammollo e quella dei primi risciacqui, ricca di amido di frumento, può essere recuperata ed aggiunta agli stufati oppure ai ragù per le sue proprietà addensanti.

Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/integratori/seitan.html

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