Arancine alla Norma della nostra amica Eleonora Fabrizi
Arancina o arancino?
Il genere del nome che indica la specialità siciliana a base di riso con la salsa di pomodoro e la carne (o altro) divide in due l’isola: arancina (rotonda) nella parte occidentale e arancino (rotondo o a punta, forma che potrebbe essere ispirata dalla figura dell’Etna) nella parte orientale, con l’eccezione di alcune aree nella zona ragusana e in quella siracusana. Il gustoso timballo di riso siculo deve il suo nome all’analogia con il frutto rotondo e dorato dell’arancio, cioè l’arancia, quindi si potrebbe concludere che il genere corretto è quello femminile: arancina.

DifficoltàMedia
CostoMedio
Porzioni10 arancine
Metodo di cotturaFrittura
CucinaItaliana

Ingredienti

500 griso
700 gpassata di pomodoro
1melanzana
1 lbrodo vegetale
90 gprovola
60 gpecorino
1cipolla
1 spicchioaglio
¹/₂ bicchierevino bianco
q.b.basilico
q.b.olio extravergine d’oliva
q.b.farina
q.b.pangrattato
q.b.sale
q.b.olio per friggere

Preparazione

Arancine alla Norma
Preparate il brodo vegetale e mettetelo da parte.
Mettete in un tegame con un poco la cipolla, l’aglio tritati finemente ed il basilico.
Quando saranno ben appassiti aggiungete il riso. Fate tostare quindi sfumate con il vino.
Una volta evaporato aggiungete la salsa di pomodoro.
Portate a cottura aggiungendo di volta in volta il brodo vegetale.
Spegnete al dente e aggiungete l’uovo e il pecorino grattugiato.
Amalgamate bene e lasciate raffreddare completamente.
Nel frattempo mettete in un tegame la melanzana tagliata a cubetti.
Fatela tostare quindi aggiungete l’olio d’oliva e fatele friggere bene.
Trasferite su carta assorbente, salate e lasciate raffreddare.
Battete qualche cucchiaio di farina con dell’acqua fino ad ottenere una sorta di pastella.
Date forma all’arancina, ponetevi all’interno qualche cubetto di melanzana, di provola e del basilico, quindi passatele l’arancina prima nella pastella, poi nel pangrattato.
Portate a temperatura l’olio e friggeteli tre o quattro alla volta.
Fate riposare su carta assorbente e servite.