Missione Odessa

missione Odessa

Missione Odessa

Introduzione

Dirk Pitt è il direttore della Numa, una società che si occupa del recupero di relitti dai fondali. Si trova nel Mar Nero alla ricerca di una nave ottomana quando risponde ad un messaggio di soccorso di un mercantile nelle vicinanze. Quando lui e il suo collega, Al Giordino, arrivano sul posto, trovano una nave deserta e odore di zolfo.
Poco dopo i due accettano di aiutare gli agenti dell’ Europol, Peter Rayin e Ana Belova, che indagano su dei trafficanti di armi che potrebbero essere collegati al mercantile.
Più i due si addentrano nelle ricerche sulla barca della morte, più il mistero si infittisce e fanno nuove e pericolose scoperte.
In questo quadro si inserisce il tentativo del cacciatorpediniere russo impegnato in un improbabile salvataggio dei Romanoff, un bombardiere scomparso durante la guerra fredda con un carico pericoloso e un olandese senza scrupoli.

Aneddoti personali

Questo libro giaceva non letto tra i miei ebook da moltissimo tempo e onestamente non so come me lo trovo. Qualcuno me lo avrà consigliato? Avrò letto una recensione? Avrò voluto leggere qualcosa di un autore che non conoscevo? Non ne ho proprio idea, a volte, anche se raramente, mi capita di perdere memoria di come sia entrata in contatto con un libro e questa è una di quelle occasioni.

Recensione di Missione Odessa

E’ un libro che si legge molto facilmente, una lettura scorrevole che ben si presta quando si vuole staccare la spina dopo una lunga giornata di lavoro o magari si cerca un po’ di svago sotto l’ombrellone.
Detto questo, a me non è piaciuto. Innanzitutto troppe storie in una, c’è il bombardiere della guerra fredda scomparso, il tentativo di salvare i Romanoff nel 1917, un olandese senza scrupoli, dei trafficanti d’armi..
Insomma troppi filoni e nessuno ben costruito, il tutto rallenta il ritmo e la storia risulta prevedibile e dal finale scontato.
Poi abbiamo da un lato Pitt e Giordino, americani quasi supereroi che tutto sanno fare e che tutto risolvono, e dall’altro troviamo dei russi del tutto inadeguati che non ne azzeccano nemmeno una.
Diciamo che sotto quest’aspetto sembra uno dei libri di propaganda scritti in piena guerra fredda, solo che quest’ultima è finita da un pezzo.

Conclusioni

Io non consiglierei Missione Odessa ma se cercate un libro costellato di relitti, tesori e nemici assai prevedibili allora fa per voi!

Voto

2/5

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