La vasca del Führer

La vasca del Führer

La vasca del Führer

Serena Dandini
Autore: Serena Dandini

Introduzione

Lee Miller è una donna che ha vissuto al centro della Storia, e questo libro è la sua biografia. Con rispetto, ammirazione e semplicità la Dandini ci fa conoscere questa donna partendo dallo stupro di quando era bambina fino alla sua morte avvenuta nel 1977 . Nel mentre incontri gli leggendari con Picasso e Man Ray e la seconda guerra mondiale che vive e fotografa in prima persona.

Tra le pagine emerge chiaramente l’inquietudine della donna, il suo non voler essere solo una musa ma l’artista che è dietro la macchina dirà infatti: “Preferisco fare una foto che essere una foto”.

Il libro inizia con la descrizione della foto la vasca del Führer in cui la Miller si fa fotografare nella vasca di Hitler, gli scarponi sono quelli che aveva addosso a Dachau, si notano anche una statua, il ritratto del dittatore e la “banalità del bagno”

Aneddoti personali

Conoscevo già la famosa fotografia della vasca del Führer che da’ il nome a questo libro ma ignoravo completamente la storia di Lee Miller, per cui quando ho sentito Serena Dandini parlarne in un’intervista rilasciata in occasione della presentazione del libro mi sono incuriosita e ho segnato questo titolo nella mia personale lista di libri da leggere.

Recensione

La vasca del Führer è un libro avvincente e ha il merito di farci conoscere la storia di Lee Miller una donna sicuramente sopra le righe e con tanto coraggio. La scrittura è accattivante e nello stesso tempo semplice e senza fronzoli. A me è piaciuto molto e lo consiglio vivamente.

Conclusioni su la vasca del Führer

Elisabeth, Lee, Miller è stata una modella, una fotografa, una report di guerra e un’appassionata viaggiatrice. E’ stata una donna libera che ha vissuto le sue passioni fino in fondo, cogliendo l’attimo. Il tutto in un periodo storico in cui alle donne non era permesso fare nulla, o quasi, di diverso dallo stare a casa a crescere i figli. Lee ha vissuto diverse vite all’interno della sua e credo che possa essere di ispirazione per tutti noi se non altro per il suo incredibile coraggio.

Voto

4/5

Video

Citazioni

Mi chiamo Elisabeth Miller. Lei non lo sa, ma sono la sua nuova assistente.

– Non ho assistenti e sto partendo per le vacanze-

-Lo so, e io vengo con lei.

Basta questo frammento di dialogo, consegnato alla storia, a far scattare la scintilla.

Note

Se vi è piaciuto questo libro leggete anche la recensione de Gli spiriti non dimenticano

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